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I suoni del mondo al Terravecchia in folk

Dal 24 al 26 agosto a Pietramontecorvino arrivano James Senese, Daniele Sepe e artisti internazionali

Tutta la musica del mondo in tre giorni e tre notti di concerti, danze e stage: è la sesta edizione del “Terravecchia in Folk Festival” con artisti e gruppi musicali provenienti anche da Tunisia, Palestina e Mali. Il Festival all’ombra della Torre Normanna, dal 24 al 26 agosto, offrirà otto concerti, 16 ore di musica, tre prime regionali, il ritorno in grande stile di James Senese e Napoli Centrale.

LE NOVITA’. Una delle novità dell’edizione 2012 è la collaborazione con il Troia Teatro Festival che ha generato il “Port’Alta Teatro Festival”. Quest’anno il “Terravecchia in Folk” sarà il risultato dell’integrazione fra quattro diverse rassegne: “Terre In Moto”, “Folk In Corso” e le novità assolute rappresentate da “Di Autore in Autore” e “Port’Alta Teatro Festival”. Si comincerà venerdì 24 agosto, alle 21.30, quando si darà spazio alla contaminazione di generi con il cantante palestinese Faisal Taher e il gruppo dei Canto Discanto; alle 23, invece, sarà la volta di Eusebio Martinelli & The Gipsy Abarth Orkestar.

BABA SISSOKO. Il 25 agosto, il “Progetto Cala la sera” con stage e concerto dedicati alla Tarantella del Gargano, sarà il preludio a una nottata pirotecnica dal punto di vista musicale: alle 21.30 salirà sul palco il maliano Baba Sissoko e alle 23, James Sanese e Napoli Centrale presenteranno il loro ultimo album dando voce e musica alle canzoni di E’ Fernut’ ‘O Tiempo.

RARECA ANTICA. Il 26 agosto, la terza giornata del Festival sarà aperta alle ore 18 da “Rareca antica”, stage e concerto dedicati alla musica del Vesuvio. Alle 21.30, saranno Marzouk Mejri (Tunisia) e lo special guest Marcello Colasurdo a colorare di musica il cielo che sovrasta Palazzo Ducale, mentre alle 23 il palco sarà tutto di Daniele Sepe. Per la rassegna teatrale, il 25 e 26 agosto il “Port’Alta Teatro Festival” aprirà il sipario su les “Tableaux Vivants” con “Per Grazia Ricevuta” di Teatri 35. Il “Terravecchia in Folk”, nel 2012, ha scelto di caratterizzare Pietramontecorvino come “Borgo dello scambio dei popoli e delle culture”.

di Redazione 


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