La qualità della vita di chi vive i disturbi dello spettro autistico: iFun Foggia tra bilanci e nuove sfide

Modelli di qualità di vita in autismo. Se n’è discusso stamane alle Pinacoteca “Il 9Cento” di Foggia in occasione del decimo compleanno dell’associazione iFun, una delle realtà maggiormente impegnate sul territorio sulle problematiche riguardanti i disturbi dello spettro autistico. 

L’ASSOCIAZIONE. L’associazione foggiana ha presentato il bilancio del progetto “iDo. Io faccio futuro” della Fondazione con il Sud, con cui ha coinvolto 14 scuole e oltre 40 bambini e ragazzi autistici o con problemi psico sensoriali, assumendo 3 adulti con contratti lavorativi e prevedendo altre 5 assunzioni nei prossimi mesi. “Questa associazione ha creato un mondo fatto di imprese, famiglie, scuole e università che vuole creare sempre più servizi sulle neuro diversità e questo progetto che chiudiamo oggi ci dà la possibilità di farlo – ha spiegato Maurizio Alloggio, presidente dell’associazione iFun che dagli iniziali 41 soci del 2018 conta oggi 86 soci –. Ne è nato uno spin off universitario e abbiamo un Protocollo con la ASL per opportunità lavorative per ragazzi neurodivergenti”. 

LA RETE. Importante sul tema dell’autismo anche l’impegno della Regione Puglia, che ha investito su 6 scuole Polo in tutto il territorio per supportare le famiglie e i ragazzi in difficoltà. “La Regione Puglia è al fianco delle associazioni, come abbiamo dimostrato con il bando Puglia Capitale sociale, e per quanto riguarda l’autismo abbiamo messo in atto alcune misure importanti con la Legge di Bilancio come il supporto alle famiglie e ai ragazzi con difficoltà con 6 scuole Polo in tutta la regione per dar vita a forme di sostegno psicologico di cui c’è bisogno, e grazie ai fondi ministeriali siamo riusciti ad allargare il tempo extrascolastico per i ragazzi autistici con attività di integrazione educativa”, ha sottolineato l’assessore regionale al Welfare, Rosa Barone. Poi c’è la rete che iFun ha saputo rafforzare negli anni, e con cui ancora oggi collabora: dalla ASL Foggia, presente all’incontro con il Direttore Generale Antonio Nigri, all’Università di Foggia, rappresentata dalla professoressa Anna Maria Petito, delegata rettorale alle Politiche di genere e di inclusione, che investe sempre più in percorsi di ricerca dove la diversità è considerata opportunità, al Comune di Foggia con l’assessora alle Politiche Sociali Simona Mendolicchio che sta accompagnando anche i percorsi di associazioni come iFun.

LA PIATTAFORMA. E’ toccato invece a Vincenzo Papa, presidente del Consorzio Consis, spiegare la piattaforma “iDo: strumento per Asl, scuole e famiglie”, quello dell’associazione iFun ed della Cooperativa Ghenos sul “Futuro di iDo a servizio della comunità, divenendo un modello di comunità. Particolarmente atteso anche l’intervento (da remoto) di Stefano Vicari, primario di Neuropsichiatria infantile dell’ospedale Bambin Gesù di Roma che ha affrontato il tema della qualità della vita in autismo alla luce delle nuove linee guida: “Abbiamo ancora molte criticità perché abbiamo imparato negli ultimi anni a fare delle diagnosi dello spettro autistico – ha sottolineato -. Il nostro è un Paese che vive di grandi contraddizioni anche sull’assistenza sanitaria ma mediamente la diagnosi arrivano subito. L’autismo ha un impatto sempre maggiore nelle comunità, c’è un netto aumento nei casi anche perché i fattori di rischio che determinano l’autismo sono aumentati come l’inquinamento e l’età paterna”. 

LA FESTA. Dal convegno a momenti ludici: la Festa per i dieci anni dell’associazione “iFun” è proseguita nella piazza antistante la Civica Pinacoteca animata grazie al Laboratorio di Arte, il Laboratorio di Sport, il Laboratorio Drum Circle, il Laboratorio di Falegnameria Sociale. Non è mancato il rinfresco preparato dai ragazzi di iFun con la collaborazione di Gianluca Rotondo (Lievitante), Letizia Consalvo (Bosco Elde) Gianluca Bubasplash. A fare da condimento al tutto lo spettacolo dj set con videomapping.