Il "Mancio Reggae Fest" ricorda il portierone del Foggia

Quattro giorni fa, precisamente il 30 marzo, è stato il primo anniversario dalla scomparsa di Franco Mancini, il numero 1 del Foggia Calcio di tutti i tempi, il portierone sempre acclamato dallo Zaccheria. "Mancini, uno di noi" era uno dei cori che lo stadio del capoluogo dauno intonava durante le partite per caricare il proprio idolo tra i pali, ed è anche un verso che la reggae band materana "Roots'n'Stones" ha dedicato al portierone (originario della città dei sassi) nel brano ultras "Dietro gli scaloni".

ROOTS'N'STONES AL MANCIO REGGAE FEST. Ebbene stasera, a Foggia, a partire dalle 21, presso la Carboneria (via san Domenico, 48), i "Roots'n'Stones" si esibiranno in concerto (molto probabilmente alla presenza della moglie di Franco, Chiara Carpano) al "Mancio Reggae Fest", evento organizzato da dj Pushman in collaborazione con Project Area, i quali, da un anno a questa parte, portano avanti la memoria di Franco Mancini attraverso serate a ritmo di "positive vibration", le stesse che il portierone del Foggia cadenzava sulla batteria quando suonava con i "Babylon System" e la "Roots Quality Band", coltivando così la sua immensa passione per le sonorità di Bob Marley.