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Il "prezzo" delle bombe

Il Comune (e i cittadini) pagano 32 mila euro per la bomba al mercato di viale Pinto

Ogni bomba ha il proprio costo. Quello sociale è impossibile da quantificare, ma ieri si è avuto un assaggio del suo prezzo, con la psicosi scatenata da un grosso petardo. L’altro costo è molto più pratico e semplice da calcolare:  32mila100 euro.
DEMOLIZIONE E BONIFICA. Tanto è costata al Comune di Foggia (e quindi ai cittadini) l’esplosione dello scorso 10 ottobre, quando in tarda serata una bomba distrusse il mercato rionale di viale Pinto. Fu l’inizio dell’excursus criminale in città, proseguito poi con le bombe al bazar cinese e il negozio di abbigliamento Bibop. “L’amministrazione – si legge nella determina dirigenziale - è proprietaria del complesso mercatale e l’area interessata all’esplosione, in cui insiste la struttura in pericolo di crollo, è causa di grave pericolo per la pubblica incolumità e la stessa deve essere sgomberata e bonificata nel più breve tempo possibile, immediatamente dopo il dissequestro giudiziale”-. E così, nel capitolo di bilancio Manutenzione immobili comunali, fanno capolino i costi per demolizione e bonifica.
UN'ALTRA SPENDING REVIEW. Ieri, nella giornata della passeggiata antiracket, si è temuto l’ennesimo messaggio mafioso. Contro lo Stato, contro la legalità, come accaduto in occasione di altre visite importanti. Proprio la bomba dello scorso 10 ottobre, fu esplosa alla vigilia del vertice con il ministro Cancellieri. Intorno alle 22 in alcune zone della città si è avvertito uno scoppio. Subito si sono rincorse voci e timori. Il pensiero è andato alla visita in mattinata di Tano Grasso e alla sua passeggiata tra i negozi per sponsorizzare la nascita dell'associazione antiracket a Foggia e così sì è temuto il peggio. Si trattava di un “semplice” petardo ma visti i precedenti è stato più semplice associare il botto ad una bomba piuttosto che ad un mortaretto. Si vive con la paura. Ed è un allarme che costa tanto. Trentaduemila euro li abbiamo già pagati. E in tempi di spending review, almeno le voci di spesa della criminalità andrebbero tagliate.

di Redazione 


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