Il 1° febbraio parte la raccolta dei rifiuti in strada da parte dell'Amiu di Bari
Venerdì la presentazione del nuovo servizio
Tutto confermato: a partire da venerdì 1 febbraio sarà l’AMIU S.p.A. di Bari a gestire la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sulla base del contratto di servizio sottoscritto nel pomeriggio di ieri dal sindaco di Foggia, Gianni Mongelli e dal presidente della società, Gianfranco Grandaliano. I contenuti dell’accordo e l’organizzazione del servizio saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa convocata a Palazzo di Città venerdì 1 febbraio alle ore 12. Del resto, nei giorni scorsi è iniziata la firma dei contratti di lavoro per i dipendenti ex-Amica che saranno riassunti a tempo determinato. Si tratta di 320 ex-dipendenti, mentre al momento restano fuori dalla lista degli assunti chi ha carichi pendenti, e dimostrerà l'avvenuta riabilitazione, ed i 12 dipendenti che hanno denunciato il presidente Amiu per truffa, estorsione e interruzione di pubblico servizio. Molto probabilmente, la maggior parte delle 320 unità riassunte saranno impiegate per svolgere i servizi di pulizia in strada.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.