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Il candidato consigliere Di Fonso: “La ztl ha rovinato i commercianti di Via Arpi”

La sosta a pagamento un altro fattore negativo

Un calo del 50% dei profitti: il candidato per la lista “Foggia si può”, in appoggio alle prossime Comunali al candidato di centro-sinistra Augusto Marasco, stima negativamente l'avvento della Zona a Traffico Limitato in Via Arpi, “ridotta a zona di passaggio”. Stesso discorso per la sosta a pagamento che, a dire di Massimiliano Di Fonso, avrebbe praticamente dirottato lo shopping verso le periferie, dotate di parcheggi nei pressi dei ben noti centri commerciali e ipermercati.
 
UN ESEMPIO? IL TRACOLLO DEL NEGOZIO DEI FRATELLI GIUVA. La proposta è l’introduzione di un piano che rilanci e valorizzi gli esercizi che si affacciano su una delle arterie principali della città: “L’avvento della zona a traffico limitato e i numerosissimi stalli per la sosta a pagamento – dichiara Di Fonso, in una nota – hanno di fatto disincentivato gli acquisti nel centro storico con inevitabili ricadute sugli affari degli esercenti, i quali lamentano a più voci un calo dei profitti pari al 50%”. Ad esempio della propria tesi, il candidato al Consiglio Comunale cita l'ormai imminente tracollo – come lo definisce – dell'attività dei fratelli Giuva, storico negozio di alimentari di Via Arpi “ormai prossimo alla chiusura. L’attività – continua in tal senso Di Fonso – non ha tratto benefici neanche dall’apertura domenicale, cosa su cui tra l’altro influisce negativamente il divieto di accesso all’arteria cittadina per tutta la giornata, così come per i festivi”.
 
NUOVO APPROCCIO AL PIANO DEL COMMERCIO. A complicare le cose poi, ci sarebbero le troppe “strisce blu” della zona, dannose per quegli automobilisti che, di passaggio, finiscono per sfruttare la principale e storica via cittadina unicamente come un varco tra le due zone della città, quella del centro e quella che va verso le periferie. “Foggia si può” propone un nuovo approccio al piano del commercio in un’area storicamente e culturalmente nevralgica per la città, sostiene Massimiliano Di Fonso: “Prima che ztl e sosta tariffaria mettano in ginocchio negozi e attività della zona. Qualsiasi progetto di riqualificazione del centro storico – aggiunge il candidato consigliere, in conclusione del suo comunicato –  che si tratti di pedonalizzazione o sconti sul parcheggio per chi fa acquisti in zona, deve essere vagliato con tutti gli attori interessati, con le associazioni di categoria e con i sindacati e i movimenti dei consumatori”.
Un calo del 50% dei profitti: il candidato per la lista “Foggia si può”, in appoggio alle prossime Comunali al candidato di centro-sinistra Augusto Marasco, stima negativamente l'avvento della Zona a Traffico Limitato in Via Arpi, “ridotta a zona di passaggio”. Stesso discorso per la sosta a pagamento che, a dire di Massimiliano Di Fonso, avrebbe praticamente dirottato lo shopping verso le periferie, dotate di parcheggi nei pressi dei ben noti centri commerciali e ipermercati.
UN ESEMPIO? IL TRACOLLO DEL NEGOZIO DEI FRATELLI GIUVA. La proposta è l’introduzione di un piano che rilanci e valorizzi gli esercizi che si affacciano su una delle arterie principali della città: “L’avvento della zona a traffico limitato e i numerosissimi stalli per la sosta a pagamento – dichiara Di Fonso, in una nota – hanno di fatto disincentivato gli acquisti nel centro storico con inevitabili ricadute sugli affari degli esercenti, i quali lamentano a più voci un calo dei profitti pari al 50%”. Ad esempio della propria tesi, il candidato al Consiglio Comunale cita l'ormai imminente tracollo – come lo definisce – dell'attività dei fratelli Giuva, storico negozio di alimentari di Via Arpi “ormai prossimo alla chiusura. L’attività – continua in tal senso Di Fonso – non ha tratto benefici neanche dall’apertura domenicale, cosa su cui tra l’altro influisce negativamente il divieto di accesso all’arteria cittadina per tutta la giornata, così come per i festivi”.
NUOVO APPROCCIO AL PIANO DEL COMMERCIO. A complicare le cose poi, ci sarebbero le troppe “strisce blu” della zona, dannose per quegli automobilisti che, di passaggio, finiscono per sfruttare la principale e storica via cittadina unicamente come un varco tra le due zone della città, quella del centro e quella che va verso le periferie. “Foggia si può” propone un nuovo approccio al piano del commercio in un’area storicamente e culturalmente nevralgica per la città, sostiene Massimiliano Di Fonso: “Prima che ztl e sosta tariffaria mettano in ginocchio negozi e attività della zona. Qualsiasi progetto di riqualificazione del centro storico – aggiunge il candidato consigliere, in conclusione del suo comunicato –  che si tratti di pedonalizzazione o sconti sul parcheggio per chi fa acquisti in zona, deve essere vagliato con tutti gli attori interessati, con le associazioni di categoria e con i sindacati e i movimenti dei consumatori”.

di Redazione 


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