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Il Comparto Biccari pronto a sperimentare il 'porta a porta' per la raccolta dei rifiuti

"Ideale per applicare questa metodologia"

A Foggia la raccolta dei rifiuti 'porta a porta' non è mai partita. E così, non solo è facile trovare per strada cumuli di immondizia di vario genere, ma è anche facile che una città come Foggia arrivi ultima nel rapporto 'Comuni Ricicloni' realizzato da Legambiente Puglia sul tema della raccolta differenziata. Ultimi con una media imbarazzante, quella del 2,9% di RD. Ed allora, "la chiediamo da tre anni. Ma mai come adesso il momento è propizio per avviare la raccolta differenziata 'porta a porta' all'interno del Comparto Biccari", afferma in una nota il coordinatore del Comitato di quartiere della zona 167 a Nord della città, Antonello Abbattista che lancia la proposta all'Amministrazione comunale e all'Amiu, prossima ad operare in città in luogo dell'Amica.

 

PARTIRE DAL COMPARTO BICCARI Di conseguenza, l'esperienza del 'porta a porta' che potrebbe rivelarsi preziosissima nell'aumentare i dati sulla raccolta differenziata ponendo Foggia agli standard delle città europee, potrebbe partire proprio da Comparto Biccari. Perché? "E' urbanisticamente ideale - prosegue Abbatista - per applicare la metodologia del 'porta a porta' essendo costituito in larga parte da villette con ingresso diretto sul piano stradale e sui marciapiedi. Motivi per i quali, ancora una volta, chiediamo al Comune di Foggia di farsi promotore presso l'Amiu di questa istanza proveniente da una cittadinanza quanto mai vogliosa di vivere in un contesto dove il senso civico non sia più un mero esercizio retorico. Il Comitato, inoltre, ha già presentato la scorsa settimana a Palazzo di Città e al Prefetto un report contenente le richieste per il miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti all'interno del quartiere nonchè la precisa richiesta di avviare la raccolta differenziata 'porta a porta' all'interno del Comparto Biccari in tempi ragionevolmente brevi".
RIFIUTI COME RISORSA Il Comitato, inoltre, non dimentica "che il Comune di Foggia, tempo fa, ha presentato alla Regione Puglia un piano di raccolta 'porta a porta'. Piano e risorse economiche che giacciono in chissà quale cassetto, a Bari, e che sarebbe necessario rispolverare. Compito che sia l'Amministrazione comunale che i consiglieri regionali di Foggia devono, sinergicamente, svolgere in tempi rapidi per permettere al capoluogo di fare dei rifiuti non più un problema ma una risorsa".
LA MAPPA DELLE ZONE DISPONIBILI AL PORTA A PORTA Anche per questo, "la rete dei comitati aderenti al Comitato Civico Gente di Foggia - aggiunge il presidente Salvatore De Martino - sta già lavorando al suo interno al fine di favorire tra i cittadini lo sviluppo di una cultura che implementi la raccolta differenziata e la sperimentazione del sistema 'porta a porta'. Comitati come Comparto Biccari, Immacolata e Pantano stanno preparando progetti riguardanti la raccolta nei rispettivi quartieri. Altre realtà come il Rione Martucci o il Rione Diaz potrebbero essere ulteriori zone ideali per praticare questa tipologia di raccolta dei rifiuti. Con l'avvento di Amiu - conclude De Martino - potrebbe essere l'occasione giusta per aprire finalmente una nuova fase, dove la programmazione degli interventi sarà fondamentale per non vedere più sotto i nostri occhi lo scempio di questi giorni. Imprescindibile, dunque, è la considerazione che si deve avere nei confronti della possibilità di cambiare il modo di fare differenziata nella nostra città".

di Redazione 


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