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Il Comune delle “cause perse”: oltre 2 milioni di euro da pagare per contenziosi legali

In Consiglio anche i ricorsi per “l’infornata dei vigili”

Spaventa solo a scorrerlo il lungo elenco di debiti fuori bilancio che “sbarca” in Consiglio comunale, nella seduta fissata per venerdì.

CONTENZIOSI DA 2,2 MILIONI. Non si è fatto in tempo ad approvare un bilancio “lacrime e sangue” che ci si ritrova a dover ripianare ulteriori oneri: 2milioni e 250mila euro, per l’esattezza. A tanto ammontano, infatti, gli importi che il Comune di Foggia dovrà riconoscere a vario titolo al termine di contenziosi persi in giudizio.

IL CASO VIGILI URBANI. Nell’elenco dei “creditori” figurano anche alcuni dei vigili urbani assunti durante l’Amministrazione Ciliberti a seguito di un concorso lanciato nell’era Agostinacchio. Ad essere inseriti in organico furono alla fine circa 120 agenti rispetto all’iniziale previsione di 80 posti. Per avere copertura finanziaria, però, l’assunzione fu fatta part-time nonostante il concorso fosse stato bandito per il tempo pieno. Da lì, una serie di cause dinanzi al giudice del lavoro che ha visto soccombere il Comune di Foggia.

SCIATTERIA AMMINISTRATIVA E AVVOCATURA DA RIVEDERE. Ma scorrendo la lista dell’ordine del giorno, sono oltre 100 i debiti da riconoscere in tutto. E c’è da aspettarsi che a questi possano ben presto aggiungersene altri. A preoccupare è il grado di contenzioso esagerato, oltre al numero di cause perse dal Comune di Foggia. Un segnale allarmante che affonda le radici in una miscela esplosiva: sciatteria amministrativa (non sono mancati in passato esempi di giudizi persi a causa di ordinanze incomplete o troppo generiche che hanno prestato il fianco a ricorsi) a cui si affianca l’azione dell’Avvocatura dell’Amministrazione che probabilmente, carte alla mano, andrebbe rivista.

di Redazione 


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