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Il Comune sceglie di non decidere: nè discariche, nè residenze sanitarie

Ancora un nulla di fatto nella seduta odierna

Residenze sanitarie, no grazie. Discarica? Non è ancora il momento. Il Comune di Foggia decide di non decidere. Il Consiglio comunale convocato per oggi si conclude in sostanza con un nulla di fatto.
LA DISCARICA. A cominciare dell'annosa questione della realizzazione della discarica di rifiuti non pericolosi presentato dalla Società Immobil Daunia srl. Il punto all'ordine del giorno sulla discarica è stato ritirato su richiesta del sindaco Gianni Mongelli. Il primo cittadino ha infatti spiegato ufficialmente che occorre compiere approfondimenti sull'opportunità di costruire una nuova discarica a Passo Breccioso, zona “ambientalmente già stressata”. Ma sulla decisione pesa la spaccatura in seno alla maggioranza e vi è l'ombra di alcune lettere anonime che pare siano state consegnate ai consiglieri nei giorni scorsi. Di certo vi è che il progetto è stato presentato in Regione Puglia nel lontano 2009 e l'argomento all'Ordine del giorno già nel mese di settembre è stato più volte rinviato e non discusso.
LE RESIDENZE SANITARIE. Una inversione dell'ordine del giorno ha poi retrocesso (e di fatto cancellato a causa del successivo rinvio del Consiglio) anche le residenze sanitarie: si sarebbe dovuto discutere della residenza Sorriso e del progetto presentato dalla Fondazione De Piccolellis a viale degli Aviatori. In tal caso la scelta è stata quella di dare priorità agli adempimenti sugli equilibri di bilancio.
LE DECISIONI.  Il Consiglio Comunale ha quindi approvato con 21 voti favorevoli, 13 contrari e 2 astenuti l’accapo 5 relativo al “Piano alienazioni e valorizzazione immobili. Ricognizione delle attività/procedure esperite. Norme di indirizzo per il prosieguo delle attività.
Con 19 voti a favore e 11 contrari l’assise ha poi approvato l’accapo 7 inerente la “Convenzione con l’ASSORI – Associazione socio-culturale per la promozione e la riabilitazione dell’handicappato – n. 2568 Rep del 4/11/1986. Atto di integrazione e modifica”.

 

 

IL RINVIO. Non ci sono state altre decisioni. Nell'incertezza delle posizioni e di un chiarimento nella maggioranza, il Consiglio è stato rinviato ed aggiornato a martedì 19 dicembre.

di Redazione 


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