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Il divorzio collaborativo per accompagnare la coppia in crisi verso "una terra straniera"

A Foggia il libro di Olga Anastasi

"Vivere una separazione o un divorzio è come affrontare un viaggio in terra straniera, un luogo dove non si è mai stati e in cui le abitudini e il linguaggio appaiono completamente sconosciuti: i protagonisti del viaggio non sono sempre in grado di intuire dove vorranno essere emotivamente e fisicamente quando la vicenda si sarà conclusa". Perché "si provano rancore, rabbia, senso di frustrazione e nel processo tradizionale i sussulti dell'anima sono trascurati". E soprattutto, "i figli sono le prime vittime di separazione e divorzio". Per questo, Olga Anastasi ha dato alle stampe 'Il divorzio collaborativo', un libro edito da Capponi Editore che sarà presentato a Foggia venerdì 22 novembre, alle ore 18,30, presso la Libreria Mondadori, Via Oberdan 9/11.
IL LIBRO Un libro scritto per spiegare in modo semplice e chiaro in "che cosa consista questo metodo rivoluzionario che coinvolge attivamente la coppia in crisi per aiutarla a vincere la paura, il dolore e il senso di perdita connessi a una separazione, sostenendola verso il raggiungimento di obiettivi condivisi". Per l'autrice-avvocatessa, infatti, "attraverso il metodo del divorzio collaborativo, rendendo la parte responsabile delle sue scelte, l’avvocato realizza in maniera ampia il suo ruolo sociale di interprete del diritto delle relazioni affettive offrendo alla coppia un’alternativa affinché ciascuno si assuma nuovamente il più arduo dei compiti, la conoscenza e l’accettazione di sé e dell’altro".
LA PRESENTAZIONE 'Il divorzio collaborativo', dunque, sarà presentato a Foggia domani.  La serata di presentazione sarà introdotta dall’avvocato Massimiliano Arena, presidente della Camera Minorile di Capitanata, a cui seguirà l’intervento dell’autrice Olga Anastasi, avvocato del foro di Ascoli Piceno, a colloquio con Costanzo Cea, magistrato, Presidente della I sezione civile del Tribunale di Foggia.Da evidenziare, infine, che Ronald D. Ousky, avvocato statunitense cofondatore del diritto collaborativo, ha dedicato al libro la sua prefazione, tradotta da Paolo Prezzavento e Paola Pallotta, la quale ha curato anche l’editing del testo

 

di Redazione 


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