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LA TRAMA. Il libro racconta la storia di Mino Capocollo, che nel momento della morte del padre Amleto scopre che quelli con cui ha vissuto non erano i suoi genitori. Inizia così una lunga ricerca che lo porterà a scoprire una storia intricata dove nessuno è come appare, né il sacerdote Don Feliciano, né il Conte Ottone e la contessa Guendalina detta “la pazza”. Mentre affronterà gli ostacoli potrà contare solo sui consigli della madre Martoriata e sulla voglia di tornare dalla bella Miracolata.
LO STILE. Leggendo il libro sembra di avere davanti i personaggi di uno spettacolo teatrale, è proprio dal teatro infatti che vengono i fratelli Frattulino, che con la compagnia “I Mast” per anni hanno calcato le scene foggiane con le commedie in vernacolo. La forma del romanzo, tra l'altro, consente anche di spaziare maggiormente e avvicinarsi ad una vera e proprio fiction. Ma nel testo, ambientato in un paese di provincia e in un tempo non definito, ci sono anche molti riferimenti all'attualità politica italiana. Insomma un libro che unisce il tragico al comico, come confermato dagli stessi autori, ma anche il classico al moderno.
INFO. Il libro (258 pp, 20€) è edito da “Il Castello”, la prefazione è curata da Franco Arcuri, l'immagine di copertina è tratta da un'opera di Francesco Frattulino, in arte Serio. La presentazione ufficiale si terrà il giovedì 10 dicembre alle 17 presso la Sala del Tribunale di Palazzo Dogana (Piazza XX Settembre).
Il figlio di NessuNo, il libro dei fratelli Frattulino che sembra una fiction
La presentazione il 10 dicembre a Palazzo Dogana
Dopo “Guido Piano. Arna e il C.d.S” i fratelli Gino, Paolo e Vittorio Frattulino tornano il libreria con il romanzo tragicomico “Il figlio di NessuNo”.
LA TRAMA. Il libro racconta la storia di Mino Capocollo, che nel momento della morte del padre Amleto scopre che quelli con cui ha vissuto non erano i suoi genitori. Inizia così una lunga ricerca che lo porterà a scoprire una storia intricata dove nessuno è come appare, né il sacerdote Don Feliciano, né il Conte Ottone e la contessa Guendalina detta “la pazza”. Mentre affronterà gli ostacoli potrà contare solo sui consigli della madre Martoriata e sulla voglia di tornare dalla bella Miracolata.
LO STILE. Leggendo il libro sembra di avere davanti i personaggi di uno spettacolo teatrale, è proprio dal teatro infatti che vengono i fratelli Frattulino, che con la compagnia “I Mast” per anni hanno calcato le scene foggiane con le commedie in vernacolo. La forma del romanzo, tra l'altro, consente anche di spaziare maggiormente e avvicinarsi ad una vera e proprio fiction. Ma nel testo, ambientato in un paese di provincia e in un tempo non definito, ci sono anche molti riferimenti all'attualità politica italiana. Insomma un libro che unisce il tragico al comico, come confermato dagli stessi autori, ma anche il classico al moderno.
INFO. Il libro (258 pp, 20€) è edito da “Il Castello”, la prefazione è curata da Franco Arcuri, l'immagine di copertina è tratta da un'opera di Francesco Frattulino, in arte Serio. La presentazione ufficiale si terrà il giovedì 10 dicembre alle 17 presso la Sala del Tribunale di Palazzo Dogana (Piazza XX Settembre).
di Sandro Simone
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