Si chiamerà "Parco Nazionale del Gargano" il nuovo aereo di Alitalia. In cielo, fanno sapere dalla compagnia di bandiera, voleranno infatti i due parchi nazionali, come testimonial del made in Italy, secondo una logica pubblicitaria di valorizzazione del territorio italiano. Insieme al Gargano, ci sarà anche il Parco del Circeo: due “espressioni del grande patrimonio paesaggistico del nostro Paese”.
L’OMAGGIO NON BASTA. “Abbiamo condiviso dal principio l'iniziativa di Alitalia che ringraziamo per la gentilezza e l'attenzione al nostro Parco”. Questa la dichiarazione del Presidente Stefano Pecorella, il quale sottolinea la manifestazione di fiducia rivolta verso un territorio che, nonostante le annose difficoltà, “sta cercando di risalire la china attraverso la tutela e la valorizzazione di risorse autoctone uniche nel loro genere, impossibili da replicare e trovare altrove”.
Un riconoscimento che non manca di avere il proprio valore politico però, stando a quanto dichiarato da Pecoralla che, cogliendo l’occasione e con motivato tempismo, spera che questo sia di buon auspicio in vista di un azione “ormai non più rimandabile” volta a realizzare “una infrastruttura portante” ad hoc per l’intero territorio. L’ideale, per il Presidente del Parco, sarebbe dare vita ad un vero e proprio scalo aeroportuale o, quanto meno, potenziare e raccordare maggiormente il Gargano con le realtà già esistenti. “I collegamenti – ha concluso Pecorella - non possono essere rappresentati da sporadici viaggi di navette autobus”.