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Il giostraio "spiritoso" che non fa ridere nessuno con le sue battute sui gay

Orta Nova si ribella all'omofobia e all'ignoranza

Mentre a Barletta si susseguivano le iniziative per Puglia pride, con incontri su omosessualità, diritti negati e identità di genere, a qualche chilometro di distanza - a Orta Nova - c’era qualcuno che pensava di fare lo spiritoso. Scherzando - a suo modo – sui gay.
LA FESTA DI SANT'ANTONIO. E' giovedì 13 giugno, giornata in cui si celebra Sant’Antonio e anche Orta Nova festeggia. In piazza tanta gente. Stand, bancarelle e le giostre. Nella folla c’è anche Antonella Pace, giovane medico di Foggia, socio di Agedo (associazione di genitori, e amici degli omosessuali), in trasferta ortese per trovare alcuni suoi amici e, con loro, festeggiare in piazza il proprio onomastico.
L'ONOMASTICO ''MACCHIATO''. Una festa guastata da un giostraio “spiritoso” che, microfono alla mano, comincia a fare battute pesanti e volgari a carico dei gay. Provocando, evidentemente, una pesante reazione in Antonella e i suoi amici, oltre alla piccata risposta di gran parte del pubblico.
REPLICARE ALLE OFFESE. La mattina dopo, Antonella coinvolge Gabriele Scalfarotto, presidente di Agedo Foggia, allertato perché si contrasti questo giostraio volgare e omofobo, che tanto danno fa con le sue esternazioni rumorose e volgari. Scalfarotto prende contatti con Iaia Calvio, la giovane sindaco di Orta Nova, che invita lui e gli altri componenti dell’Agedo alla manifestazione del giorno successivo, sul palco dove dovrà esibirsi Karima, la star della serata. È lì che il sindaco, con Michele Manzi, presidente del Comitato Festa Patronale di Orta Nova e con don Giacomo Cirulli, dialogano con il pubblico prima del concerto. L’obiettivo è quello di presentare Agedo, illustrarne per grandi linee le finalità e sensibilizzare sull’argomento.
LE ‘’SPIRITOSAGGINI’’ FANNO MALE. Una preziosa occasione per un confronto e illustrare - come fanno dal palco la Pace e Scalfarotto con parole vivaci e toccanti - quali tempeste si svolgono nell’animo di un adolescente, maschio o femmina, dal momento in cui scopre la propria omosessualità, e quali traumi si creino quando questi sentimenti vengono denigrati da “spiritosaggini” rese in pubblico e derise agli occhi di tutti.

di Redazione 


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