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Il Maggio dei Libri: riflessione, impegno e tanta letteratura

Da Piazza C. Battisti, il resoconto della serata

Libri, libri e ancora libri. Il freddo insolito e il vento forte non hanno fermato gli appassionati: festa doveva essere e festa è stata. Dalla libreria Ubik a Piazza C. Battisti, con i libri sottobraccio, a leggere righe impegnate, a condividere, a scambiarsi copie. Anche a Foggia, “Il Maggio dei Libri” ha avuto la propria celebrazione. Ospite d'eccezione, la scrittrice Anilda Ibrahimi (nel video riportato, anche un brano del suo ultimo libro, “Non c'è dolcezza”, letto dalla stessa autrice).
PROTAGONISTA, LA PAROLA. Il romanzo delle stragi di Pier Paolo Pasolini, la “profezia” della dittatura larvata di Piero Calamandrei, gli indifferenti secondo Antonio Gramsci. E ancora, le promesse politiche di un personaggio letterario tristemente – ed efficacemente – assimilabile ai molti che si sono avvicendati anche in Italia negli ultimi ventenni, per quanto colto da una storia ambientata in Albania e letta dall'autrice Anilda Ibrahimi. Un reading e un flash book mob e book mooch, dunque, per celebrare la parola, la letteratura, grazie all'impegno del Presidio del Libro in collaborazione con alcune delle realtà più attive sul territorio, dal Link a Libera, passando per Merlettaia e Ubik. Sabato 25 maggio la festa è andata in porto, con partenza dalla libreria di Piazza U. Giordano e celebrazione finale davanti all'omonimo teatro comunale, ancora tristemente chiuso.
“READING ZONE ONLY”. Due momenti distinti, due appuntamenti all'insegna dei libri: il primo, quello nello spazio live della libreria Ubik, più letterario, con conversazione intorno al tema della maternità, adottiva e naturale, traendo spunto dall'ultimo romanzo della scrittrice Ailda Ibrahimi, dal titolo “Non c'è dolcezza” (Einaudi, 2012). Il secondo incentrato sull'impegno civile, parlando di mafia, di terrorismo, ma anche di scuola pubblica e di partecipazione politica. Di fronte il palchetto allestito davanti al Teatro Giordano, un banchetto per lo scambio dei libri – il book mooch – che ha visto non pochi lettori lasciare una copia e prenderne un'altra, sullo stile del più noto bookcrossing. Ad evidenziare la zona, un simpatico cartello del tutto simile a quelli usati per segnalare la presenza di lavori in corso, ma recante un avvertimento ben diverso: “Reading Zone Only”.
IL FLASH BOOK MOB. Uno dei momenti più divertenti (riportato anche nel filmato proposto) è stato senza dubbio quello del flash book mob: tre minuti di lettura ad alta voce, in piazza, ciascuno con il proprio libro preferito, leggendo tutti insieme contemporaneamente. A dare colore all'iniziativa infine, anche la pittura e la scultura, con realizzazioni in tempo reale ispirate alle letture proposte durante il reading, a cura del Forum dei Giovani e di Coffeinart.

di Redazione 


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