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Il mercatino etnico parte (ma non inaugura) con qualche contraddizione

E’ partito stamattina, alle 10.30 in Piazza Mercato, il mercatino etnico voluto dalle associazioni “Il Vangelo della Vita Onlus” e “Africa United” con la collaborazione dell'assessore alle Attività Economiche del Comune di Foggia, Eugenia Moffa. La prevista inaugurazione ufficiale slitta invece a domani per indisponibilità del sindaco Landella.

IL MERCATINO. Una bella iniziativa culturale, inserita in una zona da rivalorizzare dopo lo scempio del ‘trenino’, che ha visto stamattina i primi ragazzi organizzarsi con i loro stand, tra gli sguardi sorpresi e incuriositi di commercianti e residenti di zona. Forse un po’ abbandonati a se stessi in questo avvio di mercatino, complice anche l’inaugurazione ufficiale rimandata a domani, gli ambulanti hanno comunque colorato e animato la piazza, destando l’interesse di alcuni passanti che hanno ‘rotto il ghiaccio’ gironzolando tra le bancarelle e, in alcuni casi, intrattenendosi a fare due chiacchiere con i migranti, incuriositi dalle loro storie di provenienza.

LE CONTRADDIZIONI. Spiace però dover notare anche il rovescio della medaglia. Oltre all’indubbio valore culturale dell’iniziativa, il mercatino rappresentava ‘un'opportunità di visibilità e maggiore serenità per quegli ambulanti che osservano le regole, volta anche a contrastare la contraffazione e tutelare coloro che operano in maniera legale’, come specificato dall'amministratrice del Comune. Peccato che così non sia stato. Tra interessanti esposizioni d'arte tra pittura e artigianato, nonostante fossero stati vietati ‘articoli di abbigliamento, pelletteria e relativi accessori come borse, calzature e cinture’, alcuni ambulanti presentavano proprio questa tipologia di oggetti. Appuntamento e valutazioni rimandate a domani con la presentazione ufficiale di un’iniziativa che resta valida e a cui va dato massimo sostegno.

di Tufo Edgardo


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