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Boscaglia frena gli entusiasmi e pensa al Latina: "Siamo quelli che hanno cambiato di più in C. I laziali squadra tosta"

Dopo il bagno di folla e l’entusiasmo dei 5000 tifosi alla presentazione ufficiale della squadra, il Foggia si prepara alla gara di domani sera allo Zaccheria contro il Latina. Mancheranno Nobile, Rizzo e Papazov (per lui non è arrivato ancora il transfer), con l’undici titolare probabilmente formato da Nicolao, Malomo, Di Pasquale e Garattoni pronti a proteggere Dalmasso in porta, Di Noia e Petermann a formare il duo di centrocampo e il trio D’Ursi, Schenetti e Peralta alle spalle di Ogunseye.

IL PUNTO. Il tecnico Boscaglia fa il punto nella conferenza stampa alla vigilia della gara contro i laziali: “C’è ancora molto da lavorare, molti giocatori sono arrivati negli ultimi giorni. Quanto di buono fatto nel ritiro rimane ma dobbiamo capire che in serie C siamo la squadra che ha cambiato di più. Dobbiamo essere bravi a integrare i nuovi”. Il mister si mostra soddisfatto della campagna acquisti e ringrazia Canonico “per gli sforzi importanti. Stiamo cercando di accelerare i tempi per assestarci come squadra e non perdere terreno, soprattutto nella prima parte”.

LE PRESSIONI. Poi l’attenzione si sposta sul grande entusiasmo per la presentazione allo Zaccheria di ieri sera: “Il nostro è un lavoro di passione fatto di emozioni, e ieri è stato un bagno di emozioni. Noi viviamo di questo, e dobbiamo essere bravi a trasformare queste belle sensazioni in rabbia positiva – dice l’ex tecnico del Palermo -. Sono venuto a Foggia consapevole di quello che voleva la società, e con il presidente Canonico ci siamo trovati su tutto. I giocatori sanno che si deve giocare sotto pressione ed è bene averla perché ogni partita ci giochiamo tanto. Io però credo di avere sufficiente esperienza per saper gestire sufficientemente le attese. Foggia è una città con tifosi straordinari, ma io non trasmetterò ai calciatori più pressioni di quelle che già ci sono”.

IL LATINA. Sul precampionato, il mister ammette le “difficoltà per non aver giocato contro squadre di primo livello” ma guarda al presente e pensa alla gara di domani: “Il Latina si è comportata bene lo scorso anno, hanno fatto innesti importanti e sarà per noi una squadra insidiosa e tosta”.

di Saracino Nicola


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