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Il regalo agli innamorati del Foggia: la tabella di marcia verso i play off

Perchè i tifosi sono "inguaribili romantici"

Due mesi.. due. Per continuare a sperare e dare un senso ad un campionato altrimenti in soffitta già dal mese di febbraio. Due mesi esatti: quelli che mancano al 14 aprile, giorno in cui è in programma Monospolis – Foggia.

OBIETTIVO AGGANCIO. I biancoverdi occupano l’ultima posizione utile per i play off di serie D e ad oggi sopravanzano i rossoneri di nove punti: 41 quelli degli undici di mister De Luca, 32 quelli in saccoccia per il Foggia. Si potrebbe recriminare per i punti persi malamente per strada, come i due sprecati a Trani contro una formazione sconfitta la settimana successiva dal “non irresistibile” Potenza. Oppure cogliere l’occasione per porsi un obiettivo preciso ed evitare cadute di concentrazione pericolose: arrivare allo scontro diretto a -3 dagli avversari per poi giocarsi tutto nella gara al Veneziani.

LA TABELLA DI MARCIA. In soldoni si tratta di tracciare una tabella di marcia, di quelle tanto amate dai tifosi quanto osteggiate dagli addetti ai lavori. Padalino continuerà a predicare calma e i calciatori proseguiranno a ripetere in conferenza stampa il ritornello stonato di dover affrontare una gara per volta. Ma i tifosi no. Per loro è lecito sognare e anche se, sul fronte societario si è in tutt’altre faccende affaccendati (che fine ha fatto la trasformazione in srl?) e la zona play out è a “soli” sette punti, inutile chiedere loro di guardare anche indietro. Chi tenacemente ogni domenica continua ad occupare il proprio posto sui gradoni dello Zaccheria ha diritto a sperare e a non arrendersi ad un campionato di transizione.

VITTORIE IN CASA. E allora via al percorso ad ostacoli, otto giornate a partire da domenica. Sfogli il calendario e ti accorgi che qualche possibilità in fondo c’è e l’eventualità di rosicchiare qualche punto qua e là non è proprio un volo pindarico. Al Foggia toccherà un percorso netto in casa dopo la sconfitta nel derby con il Taranto. Quattro vittorie con Bisceglie e le tre campane: Sant’Antonio Abate, Puteolana e Campania. Tra le quattro la più difficile sembra proprio il derby di domenica quando occorrerà vendicare il 3-0 dell’andata. Poi vittorie esterne a Potenza (abbordabile) e Nardò (probabilmente demotivato).

LE ALTRE GARE.. Due sulla carta i match più difficili: le trasferte a Matera e Brindisi. Tutto ruota proprio intorno a queste due gare, in programma rispettivamente il 10 ed il 24 marzo. Contemporaneamente il Monospolis sarà impegnato in casa con Ischia e Gladiator,. Ipotizzare due mezze battute a vuoto dei biancoverdi non è poi così azzardato. Per non perdere terreno dai diretti avversari i rossoneri potranno anche perdere nella città dei sassi a condizione di portare a casa un punto da Brindisi.

IL MESE DI MARZO. Per guadagnare punti invece decisivo risulterà il mese di marzo. Detto dei due incontri casalinghi del Monospolis, occorrerà che anche nelle trasferte di Pomigliano e Francavilla i biancoverdi non vadano al di là del pareggio. I rossoneri, impegnati in casa, potrebbero rosicchiare punti preziosi nella rincorsa ai play-off.

IL REGALO. Sei vittorie, un pareggio e una sconfitta per giungere al 14 aprile a -3 dal Monospolis. Difficile, ma non impossibile. E’ la tabella per dare un senso al campionato. A molti potrà sembrare eccessivamente ottimistica. Ma oggi è San Valentino. E allora prendetela come un regalo. I tifosi, si sa, sono "inguaribili romantici" e per gli innamorati del Foggia, siamo certi, i play off valgono più di un bacio dell’amata o dell'amato.

di Redazione 


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