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Il Regime ricorda Piero La Salandra

A undici anni dalla morte, una serie di iniziative per celebrare "l'eterno condottiero"

Una serie di iniziative per ricordare il “gigante buono”. La tifoseria del Foggia – e il Regime rossonero in particolare – non dimenticano la figura di Piero La Salandra, prematuramente scomparso il 30 marzo del 2002. E per onorare la sua figura, sono già in cantiere un torneo di calcetto tra i gruppi ultras, una messa e una cerimonia in occasione della gara interna a ridosso dell'anniversario. Una cerimonia che sarà dedicata anche a Franco Mancini, dato che il destino ha voluto strappare queste due figure storiche del calcio foggiano, proprio lo stesso giorno: il 30 marzo. 
 
Una serie di iniziative per ricordare il “gigante buono”. La tifoseria del Foggia – e il Regime rossonero in particolare – non dimenticano la figura di Piero La Salandra, prematuramente scomparso il 30 marzo del 2002. E per onorare la sua figura, oggi alle 20 ai campetti di calcio dell'Annunciazione (in via Danimarca) è in programma un torneo di calcetto e una cerimonia in occasione della gara interna a ridosso dell'anniversario. Una iniziativa che sarà dedicata anche a Franco Mancini, dato che il destino ha voluto strappare queste due figure storiche del calcio foggiano, proprio lo stesso giorno: il 30 marzo.  
IL RICORDO DEL REGIME. Il nome di PIERO o meglio PIERIN – si legge in una nota del Regime - come lo chiamavamo tutti noi che l’abbiamo conosciuto, RiSPETTATO e voluto bene, riecheggia sempre in curva, quella curva sud che è stata, e lo sarà in futuro, la casa del REGIME ROSSONERO. Regime - prosegue la nota - che con la sua guida ha fatto il salto di qualità, facendosi rispettare da tutte le tifoserie del panorama ultras non solo italiane ma anche europee. Il 30 marzo 2002 PIERO, L’ETERNO CONDOTTIERO ci ha lasciati, sconfitto da una malattia subdola che come un fulmine a ciel sereno lo ha portato via. 
PIERO PRESENTE. Ancora oggi è strano parlare di PIERO al passato, lo sentiamo vicino, presente e soprattutto il suo ricordo d la forza di ricominciare, di non abbandonare tutto, di far sì che il REGIME ROSSONERO continui la sua attività.
In questi 11 anni in molti hanno tentato e tentano di imitarlo, mettendosi a
capo di nuovi gruppi ma con scarso successo,  lui E’ UNICO, la sua forza E’
quella di ascoltare tutti, di non avere preferenze, di trovare una soluzione a
tutti i problemi.Qualcuno starà pensando che lo scrivente sia pazzo a parlare di PIERO al presente, ma come già accennato prima per noi E’ VIVO, E’ PRESENTE, e non ci sarà mai il suo sostituto, continueremo come REGIME ROSSONERO a sostenere il Foggia nella buona e nella cattiva sorte, sempre al centro della curva sud dello Zaccheria e lo faremo sempre con onore e passione, le uniche cose che
PIERO L’ETERNO CONDOTTIERO ci ha insegna
PIERO INSOSTITUIBILE. Ancora oggi - sottolinea la nota del Regime - è strano parlare di PIERO al passato, lo sentiamo vicino, presente e soprattutto il suo ricordo dà la forza di ricominciare, di non abbandonare tutto, di far sì che il REGIME ROSSONERO continui la sua attività.In questi 11 anni in molti hanno tentato e tentano di imitarlo, mettendosi a capo di nuovi gruppi ma con scarso successo,  lui E’ UNICO, la sua forza è quella di ascoltare tutti, di non avere preferenze, di trovare una soluzione a tutti i problemi.Qualcuno starà pensando che lo scrivente sia pazzo a parlare di PIERO al presente, ma come già accennato prima per noi E’ VIVO, E’ PRESENTE, e non ci sarà mai il suo sostituto, continueremo come REGIME ROSSONERO a sostenere il Foggia nella buona e nella cattiva sorte, sempre al centro della curva sud dello Zaccheria e lo faremo sempre con onore e passione, le uniche cose che PIERO L’ETERNO CONDOTTIERO ci ha insegnato.
 
(foto calciofoggia.it)

di Redazione 


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