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Il ritorno dei Diaframma: domenica, all'Area 51 di Orta Nova, va in scena l'autentica "new wave"

E stasera, su Sky Arte, "Fiumani-Pelù" protagonisti di "Ritratti"...e di un progetto musicale insieme

La data è segnalata anche da rockol.it, tra i più popolari canali italiani di diffusione del rock che conta.

IL CONCERTO AD ORTA NOVA. Gli amanti delle atmosfere “conscious” ed “elettrificate” segnino sul calendario, allora, a domenica 29 marzo, il concerto dei Diaframma, autorevoli co-fondatori della “new wave” di casa nostra, che porteranno negli ampi spazi dell’Area 51 Club di Orta Nova (ingesso 6 euro comprensivi di prima consumazione, info e prevendite ai numeri 327.5843480 – 366.2109121) un pezzo importante della storia dell’underground italiano, con un'impronta artistica autentica, archetipica, che trae la sua genesi direttamente dai controversi anni ’80, dalla “rottura del patto col diavolo”.
Un gradito ritorno, dunque, quello di Federico Fiumani e compagni, dopo aver calcato già nel 2012 il palco dell’Heiniken Green Stage ortese per la presentazione del penultimo album “Niente di Serio” (Premio Italiano della Musica Indipendente, vinto per la seconda volta dopo "Camminando sul lato selvaggio" del 2007).

DIAFRAMMA: LA LUNGA CARRIERA. Nel frattempo i Diaframma hanno sfornato un altro bel lavoro, “Preso nel vortice”, l’ultimo di una lunghissima serie discografica fatta di vette di gradimento, luci della ribalta e momenti in sordina, lunghi periodi nell’ombra: un cadenzato di produzione musicale, dalle origini di “Siberia”, passando per “Anni Luce” e “Sesso e Violenza”, che ha attraversato gli umori più sensibili di un trentennio in cui rabbiose vampe sonore hanno consumato grandi icone del rock, lasciando intatta, però, la coerenza poetica di questa massiccia band fiorentina, estimatrice (per restare ai confini italiani) di Cccp, Baustelle, Verdena, Marlene Kuntz, Luci della Centrale Elettrica, alter-ego “indie” dei Litfiba.

"FIUMANI - PELU'": IL PROGETTO MUSICALE E "RITRATTI" SU SKY ARTE. Ed è proprio con Piero Pelù, che ora, il leader dei Diaframma, dopo avergli già dedicato "Ottovolante" in "Preso nel vortice", potrebbe suggellare 30 anni di percorso artistico vissuto “in parallelo”, donando al “cugino” più famoso la sua spiccata “riflessività” in un progetto che prende piede a partire dal singolo “Buchi nell’acqua”, il primo pezzo, si spera di una lunga serie, targato Fiumani-Pelù, e che, perché no, sarebbe bello fosse in scaletta, con le obbligate "variazioni vocali", anche nel concerto di Orta Nova.
 “Fiumani – Pelù” è, inoltre, il titolo della puntata di “Ritratti” in onda su Sky Arte questa sera alle 22.10: un focus “biunivoco” sulla scena "new wave" italiana, intercettata attraverso i suoi più grandi esponenti, i loro pensieri, le loro parole ed opere:  quelle, appunto, del leader dei Diaframma e dell'istrionico frontman dei Litfiba, che dagli anni Ottanta insieme a pochi altri gruppi dettano senza sosta i ritmi del rock "made in Italy".

di Fabrizio Sereno


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