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Il teatro per spiegare la finanza

La "lezione" di Alberto Pagliarino in Pop-Economy

Il mondo è in piena crisi economico-finanziaria. E questo un po’ tutti lo sanno, se non altro per averne avvertito gli effetti nel proprio quotidiano: al supermercato, al negozio sotto casa, al distributore di carburanti. Alzi la mano però chi saprebbe spiegarne le cause e per di più riuscire a farlo senza ricorrere ad argomentazioni complicate, tecnicismi esasperati e vocaboli oscuri.
LO SPETTACOLO. Nell’arduo tentativo ha voluto avventurarsi Alberto Pagliarino, attore professionista di Torino della compagnia del Teatro Popolare Europeo che con la collaborazione di Banca Popolare Etica ha messo in scena la conferenza-spettacolo Pop-Economy: ovvero da dove viene allegramente la crisi e dove va, presentata lo scorso 3 ottobre a Foggia dopo che nel corso del 2012 è stata replicata in circa 40 città italiane.
L'ATTORE. Alberto Pagliarino, laureato al DAMS ma circondato da una famiglia di ragionieri ed economisti, ha approfondito la materia leggendo libri, guardando video e ascoltando docenti universitari e giornalisti esperti del settore. Al termine si è convinto che, affidandosi al linguaggio teatrale e con il supporto di effetti visivi e sonori, sarebbe stato molto più semplice spiegare cosa è accaduto negli ultimi 15 anni nel mondo della finanza. Nei 50 minuti di monologo, l’attore ripercorre le tappe della crisi che ha investito l’intero pianeta: dalla bolla dei titoli tecnologici a quella dei mutui subprime in America fino al fallimento della Lehmann Brothers, una banca tanto famosa quanto sconosciuta ai più, almeno sino alla data fatidica del suo crollo avvenuta il 15 settembre 2008. Eppure la notizia è passata inosservata alla gran parte dei cittadini.
NUOVA CONSAPEVOLEZZA. E' a partire da tale constatazione che lo spettacolo si pone l'obiettivo di guidare lo spettatore attraverso i meccanismi della finanza per fargli acquisire nuova consapevolezza su quanto le responsabilità individuali e le scelte compiute sull'uso del proprio denaro possano incidere sull'intera economia e cambiarne l'andamento.
E l'intento sembra almeno in parte riuscito. Alberto Pagliarino, ai microfoni di Foggia Città Aperta, racconta di aver incontrato tantissime persone, soprattutto ragazzi, e di aver avvertito, in generale, un interesse sempre crescente verso queste tematiche. "La gente appare sempre più informata. Alla fine sarà questo il fattore che renderà il cambiamento possibile" è convinto il bravo attore torinese.

di Redazione 


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