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Boscaglia ammette le difficoltà: “Dobbiamo essere più lucidi sotto porta. Lo Zaccheria? Avremmo bisogno di allenarci più qui”

Mostra tranquillità mister Boscaglia dopo la prima sconfitta del Foggia in campionato, pur non mascherando le difficoltà dei rossoneri. “E’ stata una partita complicata contro una squadra affiatata che ha cambiato poco. Non abbiamo concesso nulla agli avversari ma dobbiamo essere più lucidi sotto porta. Sul piano della lotta c’eravamo ma abbiamo fatto difficoltà a scardinare la loro difesa. Se andiamo ad analizzare i goal del Latina, sono stati tre episodi molto strani. Gli esterni d’attacco? Dobbiamo considerare che D’Ursi non ha ancora i 90 minuti nelle gambe e i due esterni hanno lavorato molto con la palla al piede ma devono entrare più dentro l’area”. Boscaglia ammette poi le difficoltà di aver “patito il nostro terreno di gioco” e sul non aver affrontato nel pre-campionato squadre di categoria ma non cerca scuse anche se ammette che “abbiamo bisogno di lavorare di più sul nostro campo. Dobbiamo calarci di più in questa categoria”.

DI PASQUALE. Sulla stessa lunghezza d’onda il difensore Di Pasquale: “C’è ancora tanto da lavorare, ci dispiace non aver regalato la vittoria ai nostri tifosi. Dobbiamo ripartire dalla voglia che c’è stata di pareggiare la partita. Dobbiamo migliorare anche sui calci piazzati e in fase di costruzione, abbiamo lottato e la voglia di giocare c’è stata ma abbiamo anche sbagliato troppo. Ma siamo agli inizi e dobbiamo ancora migliorare”.

DI DONATO. Sulla sponda laziale, il tecnico del Latina Di Donato è naturalmente soddisfatto del risultato finale: “Abbiamo sfruttato al massimo le occasioni, siamo stati fortunati ma la fortuna bisogna anche cercarsela. Sul 2-1 il Foggia ha spinto ma siamo stati capaci anche a soffrire e poi siamo stati bravi a chiuderla, penso che il risultato sia giusto. Gi obiettivi futuri? Siamo alla prima, ma guardiamo di partita in partita. Vogliamo fare meglio dello scorso anno”.

DI LIVIO. Felice anche il calciatore Di Livio: “Sapevamo che loro avevano una squadra molto forte ma siamo stati bravi a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto. Abbiamo fatto bene la fase di non possesso reggendo botta agli attacchi rossoneri. A 25 anni sogno di fare tanto bene poi quello che arriverà vedremo”.

di Saracino Nicola


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