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Illuminazione pubblica: il Comune di Foggia deve 8 milioni di euro alla Smail Spa

Tutto ha inizio nel 2005. Ora il risarcimento entro il 2013

Foggia – Il Comune di Foggia dovrà versare quasi 8 milioni di euro alla ditta Smail Spa, che nel 2005 aveva ricevuto dall'amministrazione l'affidamento della gestione dell'illuminazione pubblica. Nell'ambito della vicenda tra la società e il Comune di Foggia si è venuto a creare un lungo contenzioso giuridico, durato 5 anni, alla fine del quale il Comune di Foggia ha perso la causa (lo scorso maggio), e dovrà quindi pagare all'azienda dell'illuminazione pubblica il credito economico che quest'ultima vanta nei confronti dell'ente. Il risarcimento avverrà secondo un piano di rateizzazione con scadenza fissata per novembre di quest'anno.
Intanto una determina dirigenziale del Comune di Foggia, in data 18 giugno 2013, ha stabilito la prima rata da versare alla Smail SpA 2.5 milioni di euro entro il 30 giugno. E' quanto sottoscritto dalle parti il 31 maggio scorso nell'allegato piano di rientro. 
La spesa verrà imputata nello specifico capitolo "Piani d’impresa ex LPU" del bilancio 2009. 
La Smail SpA, a tutt’oggi, ha riscosso somme spettanti per un totale di 624.136 euro. Il Comune di Foggia, quindi,  dovrà ancora versarle 7.270.318 euro, sempre secondo quanto stabilito tra le parti il 31 maggio scorso, dopo che nell’ultima udienza del 25 marzo l’arbitro unico aveva depositato il lodo arbitrale disponendo che il comune di Foggia dovesse riconoscere alla Smail spa l’importo complessivo di 7.894.455 euro, oltre agli interessi di legge progressivamente maturati, non considerati, però, nell’atto di Determina già citato.
Il Comune di Foggia dovrà versare quasi 8 milioni di euro alla ditta Smail Spa, che nel 2005 aveva ricevuto dall'amministrazione l'affidamento della gestione dell'illuminazione pubblica.
IL CONTENZIOSO. Nell'ambito della vicenda tra la società e il Comune di Foggia si è venuto a creare un lungo contenzioso giuridico, durato 5 anni, alla fine del quale il Comune di Foggia ha perso la causa (lo scorso maggio), e dovrà quindi pagare all'azienda dell'illuminazione pubblica il credito economico che quest'ultima vanta nei confronti dell'ente. 
PIANO DI RISARCIMENTO: LA PRIMA RATA DI 2,5 MLN DI EURO ENTRO IL 30 GIUGNO. Il risarcimento avverrà secondo un piano di rateizzazione con scadenza fissata per novembre di quest'anno.
Intanto una determina dirigenziale del Comune di Foggia, redatta in data 18 giugno 2013 e pubblicata stamattina nell'Albo pretorio, ha stabilito la prima rata da versare alla Smail Spa: 2.5 milioni di euro entro il 30 giugno. E' quanto sottoscritto dalle parti il 31 maggio scorso nell'allegato piano di rientro. 
La spesa verrà imputata nello specifico capitolo "Piani d’impresa ex LPU" del bilancio 2009. 
La Smail SpA, a tutt’oggi, ha riscosso somme spettanti per un totale di 624.136 euro.
Il Comune di Foggia, quindi, dovrà ancora versarle 7.270.318 euro, sempre secondo quanto stabilito tra le parti il 31 maggio scorso, dopo che nell’ultima udienza del 25 marzo l’arbitro unico aveva depositato il lodo arbitrale disponendo che il Comune di Foggia dovesse riconoscere alla Smail Spa l’importo complessivo di 7.894.455 euro, oltre agli interessi di legge progressivamente maturati, e non considerati, però, nell’atto di determina sopra citato.

IL PROBLEMA DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICA. Piove sul bagnato, dunque, per ciò che riguarda l'illuminazione pubblica foggiana, attualmente priva di una società che ne dirige la gestione, e quindi colma di disagi, dopo che nei mesi scorsi ben 3 bandi di gara sono andati deserti. Ora dunque, ad un servizio, quello dell'illuminazione cittadina, che presenta grandi disagi, per il Comune di Foggia si aggiunge questa nuova consistente grana economica.

 

SCARICA QUI SOTTO LA DETERMINA DI LIQUIDAZIONE ALLA SMAIL SPA CON IL PIANO DI RATEIZZAZIONE

di Redazione 


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