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"Illuminiamo le note", a Foggia la tappa del progetto regionale che punta sull'inclusione

Visite oculistiche gratuite nei pressi del Conservatorio

L’informazione e la formazione per garantire la totale inclusione e la prevenzione per non sottovalutare segnali che potrebbero diventare patologie più gravi. Sono gli obiettivi fondamentali progetto regionale “Illuminiamo le note” che, dopo aver toccato le città di Monopoli, Lecce, Bari e Taranto, fa tappa a Foggia per due giorni di prevenzione. 

IL PROGETTO. Anche domani, 23 febbraio, sarà possibile sottoporsi alle visite nell’Unità Mobile Oftalmica dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Puglia, situata vicino al Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia. Nel camper, attrezzato con gli strumenti utili alla diagnosi, medici oculisti effettueranno visite a studenti e personale docente e non docente dell’Istituto. “Un onore concludere questo progetto nel Conservatorio di Foggia – afferma la direttrice del Dipartimento politiche del lavoro, istruzione e formazione della Regione Puglia Silvia Pellegrini – la costruzione di una comunità che punta all’inclusione, anche con strumenti innovativi come la musica, non può non tener conto delle istituzioni del territorio”. “Essere non vedenti non è una disabilità perché sviluppa dei sensi superiori alle persone che vedono – aggiunge Donato Della Vista, direttore del Conservatorio di Foggia – lo studio della musica ha bisogno di supporti per queste persone, c’è bisogno di sostegno alla lettura, trascrizione in Braille. Noi abbiamo due studenti ipovedenti qui e in questi anni, al loro percorso abbiamo affiancato sempre un tutor che li ha aiutati affinchè loro potessero leggere in autonomia”. 

L’INTEGRAZIONE. In Puglia ci sono oltre 8mila persone con disabilità visiva, di cui 3400 iscritte in istituzioni scolastiche. Necessario quindi avviare percorsi di integrazione verso una loro piena integrazione nella società, sfruttando in questo caso il potere meravigliosamente inclusivo che ha la musica. “La musica è uno strumento importante di inclusione – afferma Domenico Di Molfetta, assessore allo Sport del Comune di Foggia – il nome del progetto è molto bello e dà l’idea delle grandi capacità e sensibilità delle persone ipovedenti che hanno una forza straordinaria nello svolgere le attività. Fare prevenzione è estremamente importante per il nostro organismo”.

di Saracino Nicola


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