Imbrattate le panchine dei Campi Diomedei, il monito della sindaca: "Non solo è un gesto di inciviltà ma è reato"
Non un semplice messaggio, ma più scritte su diverse sedute per manifestare il malcontento. "Vogliamo le classiche panchine per sederci comodi", "Non vogliamo sederci su dei loculi", "Belle le panchine di una volta": il parco urbano dei Campi Diomedei si è risvegliato così. E la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo ha voluto immortalare le scritte e rendere pubblica la sua amarezza, con un monito: "Buongiorno dai Campi Diomedei.
Imbrattare una panchina non è soltanto un gesto di inciviltà ma rappresenta un reato.
Foggia bisogna amarla, non vandalizzarla".
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