Stampa questa pagina

Impianti sportivi nel degrado, il Comune ‘riapre la partita’

Via libera alla manifestazione di interesse per la gestione

Togliere gli impianti sportivi dal degrado nel quale sono finiti. E' l'obiettivo della Giunta comunale che, su proposta dell’assessore allo Sport, Sergio Cangelli, ha approvato la deliberazione con la quale individua una serie di impianti sportivi da affidare in gestione attraverso la formula della manifestazione di interesse. «Una decisione – spiega il sindaco di Foggia, Franco Landella – finalizzata a restituire decoro e piena fruibilità alle strutture sportive della città, troppo spesso consegnate ad una condizione di degrado. Un intervento che rappresenta in una qualche misura un’azione di riqualificazione urbana, perché restituire alla nostra comunità gli impianti sportivi significa anche rimettere in funzione poli di socializzazione, specie per le giovani generazioni».

I CAMPI. Gli impianti sportivi interessati dalla deliberazione della Giunta comunale sono i campi di calcetto di via San Severo (presso Unieuro), via Almirante, viale Manfredi-via Manfredonia, via Forcella (via San Severo), via Miranda; il campo da tennis di via Mandara; i campi di calcetto e tennis di via Einaudi (presso Eurospin); il campo di calcetto e di bocce di via Castelluccio (alle spalle dell’Istituto “Pacinotti”).

LA REGOLARIZZAZIONE. «Quella che abbiamo deciso di percorrere è una strada utile a creare un più stretto legame tra la componente associazionistica e la pubblica amministrazione – dichiara l’assessore Cangelli –. La manifestazione di interesse che abbiamo promosso sarà infatti rivolta in via preferenziale alle associazioni, alle società sportive dilettantistiche, agli Enti di promozione sportiva e alle federazioni sportive, dando vita ad una strategia di più ampia partecipazione da parte di chi si occupa della promozione dello sport nella nostra città. Nel contempo i nostri uffici stanno lavorando ad un censimento delle assegnazioni già esistenti ai fini di un’eventuale piena regolarizzazione, in modo da avere finalmente una “mappa” analitica degli impianti, con particolare riferimento al recupero di quelle che versano in uno stato di grave abbandono».

GLI ALTRI IMPIANTI. «Nelle more della ridefinizione puntuale del regolamento di gestione degli impianti sportivi questa formula può essere una prima ed efficace risposta ai bisogni della nostra comunità, anche in ragione del fatto che la gestione diretta delle strutture da parte dell’Amministrazione comunale comporta notevoli oneri per una adeguata manutenzione – aggiunge Cangelli –. Nel corso degli anni le risorse economiche disponibili per questa finalità sono sensibilmente diminuite, rendendo di fatto svantaggioso per il Comune gestire in modo diretto quegli impianti il cui ritorno economico è inferiore ai finanziamenti impegnati. Possiamo dire che da questo punto di vista la manifestazione di interesse che abbiamo disposto è una sorta di azione “pilota”, che abbiamo intenzione di replicare anche per gli altri impianti sportivi al momento non inclusi nella deliberazione approvata dalla Giunta comunale» (foto generica di impianti).

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload