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I RITARDI. “È opportuno ricordare - ripercorrono i consiglieri - che, in data 25 aprile 2025, il Collaudatore ing. Domenico Ziccardi ha trasmesso tramite PEC il Collaudo Tecnico Amministrativo, con esito positivo dell’intera opera, datato 23 aprile 2025, in conformità e nel rispetto dei termini previsti dal Capitolato Speciale di Appalto dei lavori di Rigenerazione Urbana Croci Nord – Candelaro – Rifunzionalizzazione area sportiva integrata, finanziati nell’ambito del bando “Sport Missione Comune 2019”. Successivamente, il 12 maggio 2025, l’amministrazione comunale ha preso atto del collaudo con determina n. 1010, approvando contestualmente la liquidazione del credito residuo all’impresa PRO.SE.CO srl, esecutrice dei lavori. "Sono trascorsi esattamente sette mesi da tali atti e, nel frattempo, l’assessore Di Molfetta ha continuato a giustificare i ritardi con motivazioni di volta in volta differenti, come l’allaccio della rete elettrica o l’acquisto delle attrezzature", sottolineano dall'opposizione.
UN SEGNALE CONCRETO. "Va sottolineato, inoltre, che le fasce orarie degli impianti sportivi cittadini dedicate alle altre discipline sportive non sono state ancora assegnate in via definitiva, indice di una gestione approssimativa dell’impiantistica sportiva che non garantisce né certezze alle associazioni né introiti per le casse comunali. Siamo stanchi - concludono i consiglieri meloniani - di assistere a continui annunci privi di seguito. Auspichiamo che questa sia finalmente la volta buona: un segnale concreto e un 'regalo sotto l’albero' che la sindaca Episcopo possa offrire a tutte le associazioni sportive della città, da troppo tempo in attesa di poter mettere piede nell’impianto di Croci Nord".
Impianto Croci Nord, il monito di Fratelli d'Italia: "Basta annunci sull’apertura”
"Apprendiamo da fonti televisive che l’assessore allo sport Domenico Di Molfetta ha nuovamente annunciato l’apertura dell’impianto sportivo di Croci Nord. Un annuncio che, ormai, si ripete da mesi senza alcun riscontro concreto, mentre tutte le associazioni che hanno presentato regolare richiesta sono state costrette a individuare soluzioni alternative per poter svolgere le proprie attività. Alcune di esse sono dovute emigrare negli impianti della provincia con un aumento dei costi non indifferenti". Lo affermano i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Amorese, Accettulli, Soragnese e Fusco, che poi ricostruiscono le varie tappe.
I RITARDI. “È opportuno ricordare - ripercorrono i consiglieri - che, in data 25 aprile 2025, il Collaudatore ing. Domenico Ziccardi ha trasmesso tramite PEC il Collaudo Tecnico Amministrativo, con esito positivo dell’intera opera, datato 23 aprile 2025, in conformità e nel rispetto dei termini previsti dal Capitolato Speciale di Appalto dei lavori di Rigenerazione Urbana Croci Nord – Candelaro – Rifunzionalizzazione area sportiva integrata, finanziati nell’ambito del bando “Sport Missione Comune 2019”. Successivamente, il 12 maggio 2025, l’amministrazione comunale ha preso atto del collaudo con determina n. 1010, approvando contestualmente la liquidazione del credito residuo all’impresa PRO.SE.CO srl, esecutrice dei lavori. "Sono trascorsi esattamente sette mesi da tali atti e, nel frattempo, l’assessore Di Molfetta ha continuato a giustificare i ritardi con motivazioni di volta in volta differenti, come l’allaccio della rete elettrica o l’acquisto delle attrezzature", sottolineano dall'opposizione.
UN SEGNALE CONCRETO. "Va sottolineato, inoltre, che le fasce orarie degli impianti sportivi cittadini dedicate alle altre discipline sportive non sono state ancora assegnate in via definitiva, indice di una gestione approssimativa dell’impiantistica sportiva che non garantisce né certezze alle associazioni né introiti per le casse comunali. Siamo stanchi - concludono i consiglieri meloniani - di assistere a continui annunci privi di seguito. Auspichiamo che questa sia finalmente la volta buona: un segnale concreto e un 'regalo sotto l’albero' che la sindaca Episcopo possa offrire a tutte le associazioni sportive della città, da troppo tempo in attesa di poter mettere piede nell’impianto di Croci Nord".
di Redazione
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