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In Capitanata arriva il Cnr, volano per l'agroalimentare

Siglato l'accordo con il Comune: l'organismo nazionale di ricerca gestirà risorse da 60mln

E' stata siglata oggi pomeriggio la convenzione tra il Comune di Foggia e il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche) per la gestione delle infrastrutture materiali e immateriali del Centro Servizi del Distretto Agroalimentare del Tavoliere (Dat), sito presso il Polo Integrato per lo sviluppo economico della Fiera di Foggia.
 
SERVIZI INNOVATIVI ALL'AGROALIMENTARE. Nasce a Foggia, dunque, un prestigioso punto di riferimento per le imprese agroalimentari locali, in grado di erogare servizi innovativi alle imprese e renderle più competitive sui mercati, nazionali ed internazionali grazie alle competenze del maggior organismo nazionale nell'ambito della ricerca scientifica, il Cnr appunto. 
Le imprese agroalimentari pugliesi potranno quindi contare su un unico Centro Servizi dove incontrare i più accreditati professionisti della ricerca avanzata applicata al settore dell'agroalimentare, nonché i migliori professionisti del marketing territoriale ed internazionale e della formazione in agricoltura, in una cornice istituzionale che vede uniti tutti gli Enti territoriali competenti coinvolti: oltre il comune di Foggia e il CNR, la Regione Puglia, la Provincia di Foggia, l’Università degli Studi di Foggia, il Patto territoriale di Foggia, e i partner socio-economici del PIT Tavoliere.
 
UN PATRIMONIO DA 60 MILIONI DI EURO. Nell’aula consiliare del Comune di Foggia, a siglare il prestigioso accordo che assegna al Cnr l'importante patrimonio del Centro servizi Dat, oggi pomeriggio, c'erano  il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, in rappresentanza del Comune capofila del PIT 1 Tavoliere, ed il Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Prof. Luigi Nicolais, oltre al dirigente del PIT 1 Tavoliere, Carlo Di Cesare, e alle numerose altre rappresentanze istituzionali della città. 
La Convenzione che Comune di Foggia e il CNR siglano è l’accordo con il quale il Consiglio Nazionale delle Ricerche punta sullo sviluppo del sistema agroalimentare, ereditando e capitalizzando il lavoro che il PIT 1 Tavoliere ha svolto negli ultimi 6 anni, investendo sul territorio dei 22 Comuni della provincia di Foggia aderenti al piano 60 milioni di Euro (fonte, i fondi strutturali comunitari), distribuiti allora oltre 16 milioni di Euro in formazione; 32 in aiuti diretti alle imprese; 300mila Euro in sicurezza e legalità e 9,5 milioni di Euro per la società della informazione e la costruzione di un network qualificato a servizio delle imprese agroalimentari: il Centro Servizi del DAT a cui si intende dare continuità attraverso una gestione qualificata come quella del CNR.
Il PIT 1 Tavoliere ha, quindi, lavorato incessantemente dal 2006 ad oggi, per creare il Centro Servizi e dotarlo di infrastrutture competitive che lo rendessero un centro di eccellenza in Italia.
 
VALORIZZARE STRUMENTI SUL TERRITORIO. L'ultimo step di questo percorso è stato avviato il 22 Novembre 2012, quando il Responsabile dell’Ufficio Unico del PIT 1 Tavoliere, il dirigente del Comune di Foggia, Carlo Dicesare, d’intesa con l’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio, Augusto Marasco e l’assessore al Bilancio, Rocco Lisi, del Comune di Foggia, ha incontrato a Roma i rappresentanti del CNR nazionale per proporre al più importante ente di ricerca in Italia, una collaborazione strategica per un territorio dalle enormi potenzialità nel settore agroalimentare. 
La firma di oggi suggella questa collaborazione, finalizzata a valorizzare strumenti di successo già implementati sul territorio, e non a creare fallimentari frammentazioni o sovrapposizioni di soggetti e strumenti. 
L’eredità del PIT 1, la messa a sistema di risorse e strategie, segna una strada di successo per il territorio, cercando di dare all’offerta agroalimentare pugliese la possibilità di soddisfare le esigenze di mercati sempre più competitivi, attraverso il ricorso alla ricerca ed a servizi professionali in agricoltura.
 
GLI OBIETTIVI. La sigla della Convenzione prevede nel merito: il rilancio della banca del germoplasma dell’ Istituto di Bioscienze e Biorisorse e di altre strutture per la conservazione della biodiversità microbica e vegetale, in particolare relative alla valorizzazione della cerealicoltura a livello regionale, nazionale e internazionale;la costituzione di un centro di studio sulla qualità alimentare, basato sulle competenze integrate dei ricercatori dell’Istituto per lo Studio delle Produzioni Alimentari (ISPA),e dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (IPSP), tutti aventi sedi in Puglia; la costituzione di una sede operativa del sistema integrato di analisi bio-meteorologica DELPHI, operato dall’Istituto di Bio-Meteorologia (IBIMET), e da utilizzare come servizio per la previsione della produzione e qualità del frumento duro e in generale della cerealicoltura; la costituzione di un centro preposto alla erogazione di servizi di marketing internazionale delle attività poste in essere nell’ambito del Centro Servizi DAT, allo scopo di valorizzare la innovazione attraverso la ricerca quale leva per la competitività all’estero delle aziende pugliesi, promuovendo le iniziative di promozione della internazionalizzazione del sistema regionale dell’innovazione. 
 
E' stata siglata oggi pomeriggio la convenzione tra il Comune di Foggia e il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche) per la gestione delle infrastrutture materiali e immateriali del Centro Servizi del Distretto Agroalimentare del Tavoliere (Dat), sito presso il Polo Integrato per lo sviluppo economico della Fiera di Foggia.
SERVIZI INNOVATIVI ALL'AGROALIMENTARE. Nasce a Foggia, dunque, un prestigioso punto di riferimento per le imprese agroalimentari locali, in grado di erogare servizi innovativi alle imprese e renderle più competitive sui mercati, nazionali ed internazionali grazie alle competenze del maggior organismo nazionale nell'ambito della ricerca scientifica, il Cnr appunto. Le imprese agroalimentari pugliesi potranno quindi contare su un unico Centro Servizi dove incontrare i più accreditati professionisti della ricerca avanzata applicata al settore dell'agroalimentare, nonché i migliori professionisti del marketing territoriale ed internazionale e della formazione in agricoltura, in una cornice istituzionale che vede uniti tutti gli Enti territoriali competenti coinvolti: oltre il comune di Foggia e il CNR, la Regione Puglia, la Provincia di Foggia, l’Università degli Studi di Foggia, il Patto territoriale di Foggia, e i partner socio-economici del PIT Tavoliere.
UN PATRIMONIO DA 60 MILIONI DI EURO. Nell’aula consiliare del Comune di Foggia, a siglare il prestigioso accordo che assegna al Cnr l'importante patrimonio del Centro servizi Dat, oggi pomeriggio, c'erano  il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, in rappresentanza del Comune capofila del PIT 1 Tavoliere, ed il Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Prof. Luigi Nicolais, oltre al dirigente del PIT 1 Tavoliere, Carlo Di Cesare, e alle numerose altre rappresentanze istituzionali della città. La Convenzione che Comune di Foggia e il CNR siglano è l’accordo con il quale il Consiglio Nazionale delle Ricerche punta sullo sviluppo del sistema agroalimentare, ereditando e capitalizzando il lavoro che il PIT 1 Tavoliere ha svolto negli ultimi 6 anni, investendo sul territorio dei 22 Comuni della provincia di Foggia aderenti al piano 60 milioni di Euro (fonte, i fondi strutturali comunitari), distribuiti allora oltre 16 milioni di Euro in formazione; 32 in aiuti diretti alle imprese; 300mila Euro in sicurezza e legalità e 9,5 milioni di Euro per la società della informazione e la costruzione di un network qualificato a servizio delle imprese agroalimentari: il Centro Servizi del DAT a cui si intende dare continuità attraverso una gestione qualificata come quella del CNR.Il PIT 1 Tavoliere ha, quindi, lavorato incessantemente dal 2006 ad oggi, per creare il Centro Servizi e dotarlo di infrastrutture competitive che lo rendessero un centro di eccellenza in Italia.
VALORIZZARE STRUMENTI SUL TERRITORIO. L'ultimo step di questo percorso è stato avviato il 22 Novembre 2012, quando il Responsabile dell’Ufficio Unico del PIT 1 Tavoliere, il dirigente del Comune di Foggia, Carlo Dicesare, d’intesa con l’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio, Augusto Marasco e l’assessore al Bilancio, Rocco Lisi, del Comune di Foggia, ha incontrato a Roma i rappresentanti del CNR nazionale per proporre al più importante ente di ricerca in Italia, una collaborazione strategica per un territorio dalle enormi potenzialità nel settore agroalimentare. La firma di oggi suggella questa collaborazione, finalizzata a valorizzare strumenti di successo già implementati sul territorio, e non a creare fallimentari frammentazioni o sovrapposizioni di soggetti e strumenti. L’eredità del PIT 1, la messa a sistema di risorse e strategie, segna una strada di successo per il territorio, cercando di dare all’offerta agroalimentare pugliese la possibilità di soddisfare le esigenze di mercati sempre più competitivi, attraverso il ricorso alla ricerca ed a servizi professionali in agricoltura. 
GLI OBIETTIVI. La sigla della Convenzione prevede nel merito: il rilancio della banca del germoplasma dell’ Istituto di Bioscienze e Biorisorse e di altre strutture per la conservazione della biodiversità microbica e vegetale, in particolare relative alla valorizzazione della cerealicoltura a livello regionale, nazionale e internazionale;la costituzione di un centro di studio sulla qualità alimentare, basato sulle competenze integrate dei ricercatori dell’Istituto per lo Studio delle Produzioni Alimentari (ISPA),e dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (IPSP), tutti aventi sedi in Puglia; la costituzione di una sede operativa del sistema integrato di analisi bio-meteorologica DELPHI, operato dall’Istituto di Bio-Meteorologia (IBIMET), e da utilizzare come servizio per la previsione della produzione e qualità del frumento duro e in generale della cerealicoltura; la costituzione di un centro preposto alla erogazione di servizi di marketing internazionale delle attività poste in essere nell’ambito del Centro Servizi DAT, allo scopo di valorizzare la innovazione attraverso la ricerca quale leva per la competitività all’estero delle aziende pugliesi, promuovendo le iniziative di promozione della internazionalizzazione del sistema regionale dell’innovazione. 

di Redazione 


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