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“In principio fuit mystrium”, Francesca Di Gioia presenta il suo libro sul segreto della Basilica di San Pietro

Sarà presentato domenica 28 dicembre alle ore 19 presso il circolo DeClub in vico la Porta 1, il romanzo storico "In principio fuit mysterium. La Basilica di San Pietro e il suo segreto" di Francesca Di Gioia. 

LA TRAMA. Il libro che ha debuttato nel luglio scorso all’interno della rassegna letteraria “Il Libro Possibile” a Polignano a Mare, porta a Foggia le storie avventurose di Jean de Vignancourt, brillante archeologo francese e di un gruppo di alleati e avventurieri che si immergono in una caccia al tesoro tra i meandri della Roma ottocentesca, tra segreti ecclesiastici, giochi di potere e pericolosi intrighi di palazzo. Tra codici segreti e rivelazioni proibite, il romanzo si snoda tra la fastosa Parigi napoleonica e la solenne magnificenza di Roma, rivelando retroscena di una lotta clandestina per il controllo del sapere. In una corsa contro il tempo, Jean e i suoi compagni devono decifrare enigmi secolari e sfuggire a nemici pronti a tutto per proteggere la verità. Un’opera che mescola storia, archeologia e thriller, In principio fuit mysterium è un viaggio nella storia segreta della Chiesa e nei suoi misteri più profondi. 

I LIBRI PRECEDENTI. La storia è una sequenza di fatti e misfatti tenuti assieme da una partecipazione corale di personaggi di fantasia ma studiati in tipi ben precisi; una trama dal taglio giallistico che conferma la verve della penna dell’autrice che ha già esordito alla narrativa nel 2015 con il romanzo storico La Leonessa Lasciva (Edizioni GalassiaArte, 2015), con il quale si è aggiudicata la menzione speciale del Premio Letterari Internazionale Casentino nel 2015. Nel 2021 ha dato alle stampe il thriller storico-artistico Note d’Arsenico (Claudio Grenzi Editore) già presentato all’interno del Festival letterario “IL Libro Possibile”. DI GIOIA. L’autrice è docente Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia, già incardinata all’Aba Venezia. Si è laureata cum laude in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università “S. Orsola Benincasa” di Napoli, specializzata in incisione presso l'Istituto Nazionale per la Grafica di Roma e ha conseguito il Diploma in Biblioteconomia presso la Scuola della Biblioteca Apostolica Vaticana. È stata Ricercatrice presso la Fondazione “G. Cini” di Venezia, nella classe di Storia dell’Arte, nonché docente a contratto di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Foggia e docente incaricato di Arte Sacra e Beni Culturali del territorio presso la Facoltà Teologica Pugliese. Ha dato alle stampe i volumi: Invenit, delineavit et sculpsit. Per un approccio alle Arti Grafiche, Vissi d'arte. Cinque anni di penna appassionata, Profeti e Sibille. Capolavori dell’arte italiana e la monografia artistica Andrea Meldola fecit. Le stampe di Andrea Schiavone nelle collezioni romane (Gangemi Editore, Roma, 2015) con la presentazione del cardinale Gianfranco Ravasi. Giornalista pubblicista e cura il blog “Profeti e Sibille” sulla testata “Il Mattino di Foggia”, infine ha scritto due monologhi teatrali liberamente ispirati alla vita di Michelangelo Merisi da Caravaggio MicH A El! (2014), testo finalista del concorso letterario LuccaAutori 2015, e Rerum magna parens. 

LA PRESENTAZIONE. L’evento organizzato con la collaborazione di Patrizia Bucci e dello staff dell’associazione culturale “DEClub”, sarà presentata dalla giornalista Alessia Paragone. La serata avrà inizio alle ore 19, in vico La Porta, n. 1 (Foggia). L’ingresso è gratuito. Per quanti vorranno comunque assaporare le atmosfere del romanzo in un contesto diverso dal solito, l’appuntamento è fissato per sabato 3 gennaio alle ore 19 in Basilica Cattedrale a Foggia.

di Redazione 


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