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In scena “Amor fu”: tra musica e teatro, il crocevia di amori reali e immaginari

La "PCI" a San Menaio con Francesco Mastromatteo

La Piccola compagnia impertinente di Foggia si trasferisce a San Menaio per presentare, il prossimo 11 agosto, alle 21, nella splendida cornice di Villa Santovito, uno spettacolo per attore e violoncello soli. Anzi solissimi, quasi abbandonati. Si tratta di “Amor fu”, spettacolo ideato e scritto dal direttore artistico della compagnia, Pierluigi Bevilacqua (che ne cura anche la regia) e Marcello Strinati. Sul palco, il maestro Francesco Mastromatteo al violoncello e lo stesso Bevilacqua, unico attore in scena.

LO SPETTACOLO. “Amor fu” è un incrocio di storie d'amore, reali ed immaginarie, poste al centro del rapporto tra attore e musicista, tra parola e suono. Tutto ciò che non può essere spiegato da una frase viene sottolineato e reinventato dalla voce del violoncello. Così al contrario, in un continuo rincorrersi, attraverso episodi di grandi passioni, consumate o mai corrisposte. “L'amicizia e l'incontro con Francesco Mastromatteo sono alla base di questo progetto artistico”, spiega Pierluigi Bevilacqua. “L'obiettivo non è soltanto quello di trovare un legame tra teatro e musica classica, ma fondere i due aspetti comunicativi e renderli capaci di raccontare con la stessa forza emotiva ed evocativa una storia d'amore”.

“Così, le parole e le note saranno solo due modi differenti di narrare, ma il filo conduttore sarà comune, riconoscibile. La musica di Francesco Mastromatteo – conclude Bevilacqua - non è pura esecuzione, ma la realizzazione e il completamento di un racconto, come fosse visto da entrambi, da un lui e una lei, in un qualsiasi punto che il pubblico immagina e vede”.

 

Lo spettacolo andrà in scena il prossimo 11 agosto, alle ore 21

c/o Villa Santovito - San Menaio-(Vico del Gargano).

Ingresso a pagamento.

Per info e prenotazioni:

320.62.12.489

info@piccolacompagniaimpertinente.com

di Redazione 


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