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“Dateci l’autorizzazione o vi ammazziamo”: minacce a sindaco e assessori, arrestata coppia di ambulanti a Zapponeta

Una coppia di ambulanti, marito e moglie, sono stati arrestati dai Carabinieri di Zapponeta, in flagranza di reato, mentre nell’ufficio del sindaco, con toni minacciosi verso lo stesso e gli assessori, tentavano di estorcere un’autorizzazione per commercializzare prodotti ortofrutticoli.

LA VICENDA. La comunicazione arriva proprio dal Comune di Zapponeta, che ricostruisce così la vicenda: i coniugi sono entrati improvvisamente nella sede del Comune urlando e minacciando di morte il sindaco e alcuni assessori, introducendosi nella sala dov’era in svolgimento la seduta di Giunta. Pretendevano un’autorizzazione per la commercializzazione dei prodotti. Immediato l’arrivo dei carabinieri e l’arresto della coppia con l’accusa di tentata estorsione.

IL MERCATINO. “Condanno fermamente quanto avvenuto in Comune – ribadisce il sindaco di Zapponeta, Giovanni Riontino - , contrario a qualsiasi regola del senso civico e del vivere comune. Ricordo come l’ordinanza del febbraio 2015 era stata emanata per la sicurezza, specie nel periodo estivo dell’area oggetto di contestazione da parte dei coniugi interessati ai fatti. Anche su sollecito degli stessi carabinieri, abbiamo stabilito che la vendita dei prodotti può avvenire solo nel mercatino rionale e non nei pressi di Piazza Salvo D’Acquisto. Perciò – conclude Riontino - invito tutti a rispettare le regole e nella fattispecie l’ordinanza. Non saremo affatto tolleranti nei confronti di queste azioni pericolose ed incivili”.

di Redazione 


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