Stampa questa pagina

Accogliere i bambini che incontrano i genitori detenuti: al carcere di Foggia inaugurato il nuovo "Spazio Giallo"

Accogliere, in un ambiente più ampio e adeguato, i bambini che entrano in carcere, nella delicata fase di attesa che precede l’incontro con il genitore detenuto. E’ l’obiettivo principale dello Spazio Giallo per i bambini nell’istituto penitenziario di Foggia. 

IL PROGETTO. Il progetto, sostenuto da Enel Cuore, la Onlus del Gruppo Enel attiva al fianco delle realtà che intervengono a tutela dei bisogni di chi vive in condizioni di fragilità e di disagio sociale, sarà a disposizione dei minorenni che entrano ogni giorno nel carcere di Foggia per incontrare il proprio genitore ed è stato inaugurato stamane, 20 febbraio. “Se si arriva a queste iniziative è per il lavoro di chi mi consente di progettarle con tranquillità”, ha sottolineato la Direttrice dell’istituto penitenziario di Foggia, Giulia Magliulo. Lo Spazio Giallo, nato a Milano nel 2007, è diventato modello ed è attivo nella rete nazionale di Bambinisenzasbarre in Lombardia, Piemonte, Marche, Toscana, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, e si ispira all’art. 2 della Carta dei diritti dei figli di genitori detenuti.

A MISURA DI BAMBINO. “Uno spazio rinnovato, il focus qui al carcere di Foggia è un’attenzione sempre maggiore dell’istituzione nei confronti dell’infanzia che incontra il carcere – spiega la Coordinatrice della Rete Nazionale di Bambinisenzasbarre Martina Gallon –. E' uno spazio dove i bambini possono prepararsi all’incontro con il genitore detenuto in un luogo a misura loro”.

IL SUPPORTO. “Con la casa circondariale di Foggia collaboriamo dal 2020 – sottolinea la fondatrice di Lavori In Corso Aps Antonietta Clemente, referente territoriale di Bambinisenzasbarre –, con questo luogo finalmente i bambini possono vivere appieno il diritto a mantenere una relazione significativa con il proprio genitore perché hanno uno spazio appositamente dedicato a loro in cui svolgere delle attività di supporto alla loro emotività e alla genitorialità. Finora le attività di Lavori in Corso si svolgevano in un luogo piccolo e non adeguato. Grazie a questo progetto abbiamo uno spazio adeguato, in cui gli operatori possono prendersi cura delle esigenze dei bambini”.

IL COMMENTO DELLA SINDACA. All’inaugurazione era presente anche la sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo: “Il tema della qualità della vita riguarda anche chi, per intoppi nella vita, si trova ad affrontare l’esperienza del carcere. Il carcere è un luogo di cui interessarci per renderlo il più vivibile possibile”, ha detto. Da oggi, quindi, gli operatori dell’Aps Lavori In Corso, referente territoriale di Bambinisenzasbarre e partner di rete che opera in Puglia, potranno accogliere i bambini in uno spazio rinnovato, ampliato e a loro dedicato, rafforzando così i diritti dei detenuti e delle loro famiglie.

di Saracino Nicola


 COMMENTI
  •  reload