Incendi. Bordo chiede lo stato di calamità e l'accesso al fondo di solidarietà europeo
"Subito la dichiarazione dello stato di calamità naturale e la richiesta di accesso al fondo di solidarietà europeo per garantire un efficace e immediato risanamento delle aree colpite dalle fiamme". Lo afferma l'on. Michele Bordo, presidente della Commissione Politiche Ue della Camera dei Deputati, che invoca anche la "applicazione rigorosa delle norme del codice penale che puniscono i reati contro l'ambiente introdotte durante questa legislatu-ra".
DANNI ENORMI. "L'obiettivo dell'azione combinata del Governo, a livello nazionale e comunitario -continua l'esponente PD- deve essere quello di destinare risorse aggiuntive e straordinarie al risanamento delle zone percorse dalle fiamme, con particolare riferimento a quelle comprese in aree protette, com'è già avvenuto nel recente passato. Mi riferisco, ad esempio, al Gargano, alle Isole Tremiti, al Vesuvio: tutte zone di grande pregio naturalistico sfregiate dai piromani che hanno prodotto un enorme danno immediato e messo a rischio quelle porzioni di territorio per chissà quanti altri anni a venire”.
SANZIONI E FONDI. Proprio nel corso della legislatura abbiamo rafforzato le sanzioni penali a carico di chi commette reati contro l'ambiente. Norme che, mi auguro, siano applicate con particolare rigore nei confronti dei piromani già arrestati e di quelli che saranno, speriamo presto, assicurati alla giustizia.
Allo stesso tempo - conclude Michele Bordo – sarebbe importante che tutte le Regioni spendano con intelligenza ed efficacia i fondi del Programma di Sviluppo Rurale destinati proprio alla tutela dell'ambiente rurale".
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