Nella notte tra venerdì e sabato è stata incendiata in via Angelillo a Foggia l'auto del sindacalista dell'Usppi Massimiliano di Fonso.
La notizia è stata data da una nota USPPI, secondo la quale l'atto ha certamente una matrice dolosa che quasi sicuramente correlata alla vertenza del Don Uva. Infatti questa settimana sono state danneggiate anche le auto dei altri due sindacalisti Adolfo Rondinella della Cgil e Angelo Abruzzese della Uil, tutti impegnati per trovare una soluzione per i lavoratori per l'ospedale di via Lucera. Solidarietà è stata espressa da tutti i sindacalisti aziendali del Don Uva di Cgil,Cisl, Uil, Fsi e Fials e dall'USPPI di Manfredonia.
Di Fonso ha dichiarato: "Questa vile intimidazione non fermerà la mia attività sindacale, continuerò più convinto, più forte di prima ,so che quanto accaduto è sicuramente correlato alla vertenza del Don Uva, mi auguro che le forze dell'ordine facciano chiarezza in merito e possono assicurare alla giustizia coloro che con la minaccia, con le intimidazioni e con azioni punitive, pensano di risolvere i problemi.
Aver visto i miei figli alla finestra spaventati e piangere, vedere la mia auto bruciare davanti ai miei occhi e stata una scena terribile pensando a chi ha schifosamente fatto un atto che non ha nessun significato visto che mi sono occupato della vertenza con tutta la mia disponibilità e con tutto il dispendio di energie che certamente ho sottratto alla mia famiglia.