Incendio al mercato, Confesercenti reagisce: "Non dobbiamo scappare da viale Pinto"
Al fianco di Coldiretti per combattere l'illegalità
Piena solidarietà a Coldiretti per il rogo al mercato di via Pinto a Foggia ma dissenso pieno al minacciato trasferimento dei banchi degli agricoltori. E' la risposta di Confesercenti alll'increscioso gesto malavitoso che ha visto protagonista l'area mercatale e che ha indotto il presidente della Coldiretti, Piero Salcuni, a paventare un trasloco dei punti vendita.
NON SI PUÒ SCAPPARE PERCHÉ SI DÀ FASTIDIO. Un'ipotesi che "giusticherebbe" il comportamento squallido di chi ha appiccato il fuoco, un gesto comunque condannato. "Confesercenti - commenta il presidente provinciale Carlo Simone - non condivide la richiesta di Coldiretti di una diversa collocazione per i banchi degli agricoltori perché si pensa di dare fastidio. Confesercenti ha sostenuto all'epoca la collocazione in quell'area del mercato Coldiretti e resta ferma su tale posizione. Non si può scappare perché si dà fastidio.
PRONTI A COLLABORARE. “L'occasione – conclude Simone - è invece propizia per rilanciare la nostra disponibilità a una maggiore coesione tra le associazioni e le forze dell'ordine per combattere l'illegalità e le forme di prepotenza. Come siamo disponibili a collaborare con Coldiretti per ripristinare e mantenere il mercato in quell'area, ma non siamo disponibilia scappare".
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