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Incendio discarica, Landella il sindaco silenzioso: “Non ho parlato per non creare allarmismi”

“In queste ore, anche attraverso i social network, si stanno diffondendo notizie non comprovate da alcun elemento ufficiale circa l’incendio scoppiato in via Castelluccio”. Il sindaco di Foggia, Franco Landella, rompe il silenzio sull’incendio sviluppatosi in una discarica abusiva (LEGGI E GUARDA IL VIDEO: Foggia, l'incendio della discarica che preoccupa i cittadini).


LE RISORSE. “Non appena ho avuto notizia delle fiamme – spiega –, nella mia veste di massima autorità sanitaria della città, ho immediatamente provveduto ad allertare, attraverso il Comandante del Corpo di Polizia Municipale, l’ASL Foggia e l’ARPA Puglia – comunque già informati dai Vigili del Fuoco – ossia i due organi tecnici cui è demandato il compito di effettuare i rilievi ed i campionamenti. Contestualmente, agenti del Corpo di Polizia Municipale hanno affiancato e stanno affiancando i Vigili del Fuoco sia nelle operazioni di spegnimento sia in quelle di comunicazione alla popolazione residente nell’area interessata dall’incendio, così come comunicatoci dall’ASL Foggia. Un lavoro nel quale è stato impiegato anche personale del Servizio Protezione Civile e dell’associazione Fare Ambiente. L’Amministrazione comunale, inoltre, ha impegnato risorse economiche per noleggiare i cinque mezzi pesanti indicati dai Vigili del Fuoco e messi a supporto della loro attività”.

I COMMENTI. “Ieri – sottolinea Landella - ho evitato di rilasciare dichiarazioni, che sarebbero apparse esclusivamente di circostanza e che rischiavano di produrre allarmismo, in assenza di elementi ufficiali, soprattutto con riferimento alla tipologia di rifiuti ospitati dal sito andato in fiamme e già oggetto di un sequestro giudiziario. Quest’ultimo aspetto, è bene chiarirlo, impedisce all’Amministrazione comunale qualunque tipo di intervento sulla zona in assenza di una specifica autorizzazione del magistrato. Restiamo dunque in attesa – conclude il primo cittadino - di conoscere le risultanze dei monitoraggi ambientali condotti dall’ARPA Puglia e le successive determinazioni dell’ASL Foggia, fondamentali per poter valutare quali siano le azioni eventualmente da mettere in campo”.

di Redazione 


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