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Inclusione sociale, un premio per lo spin-off dell'Università di Foggia “Io Faccio Futuro”

Il Premio Nazionale Inclusione 3.0 indetto dall’Università di Macerata è stato conferito allo spin off “Io Faccio Futuro” srl impresa sociale, costituito da Università degli Studi di Foggia, iFun, associazione di promozione sociale di genitori di figli con autismo e disturbi psicosensoriali e Ghenos cooperativa sociale.

IL PROGETTO. "Lo spin off “Io Faccio Futuro” dell’Università di Foggia rappresenta un vero e proprio polo di servizio e innovazione sociale. Il progetto, attraverso la costruzione di percorsi sinergici con le istituzioni, le imprese, le famiglie, realizza percorsi di formazione, ricerca e presa in carico, in grado di rispondere con soluzioni concrete a bisogni complessi. Si tratta di processi di vera e propria generatività sociale in grado di impattare significativamente nell’attuazione di contesti sociali inclusivi", è la motivazione del conferimento del Premio letta durante la cerimonia di premiazione, svoltasi nel pomeriggio di venerdì 25 marzo al Teatro “Lauro Rossi” di Macerata.

LA PREMIAZIONE. Il premio consegnato dalla prof.ssa Catia Giaconi, delegata Progetto inclusione 3.0, è stato ritirato dal prof. Ezio Del Gottardo, docente di Didattica e Pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione, accompagnato sul palco da Maurizio Alloggio e Lucia Melchiorre, presidente e vice presidente dell’Associazione iFun.

PER I GENITORI. "C’è un filo rosso che lega lo spin off Io Faccio Futuro con l’associazione iFun, che è parte della compagine societaria. Io Faccio Futuro nasce per rispondere a delle esigenze del territorio, abbiamo lavorato insieme sulla formazione, sulla ricerca, ma soprattutto stiamo lavorando per creare processi co-evolutivi di partecipazione partecipata all’interno del territorio foggiano. Per rispondere a bisogni che sono anche dei genitori, non solo dei figli. Crediamo fortemente che per contrastare spinte omologanti, e in questo periodo storico potremmo dire onnipotenti, bisogna valorizzare la diversità», ha dichiarato il prof. Del Gottardo.

di Redazione 


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