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LA DECISIONE. "Apprendiamo della decisione, da parte delll'azienda Asl di Foggia, di non prorogare i contratti lavorativi per gli infermieri del 118 che hanno già lavorato 36 mesi - scrive il segretario territoriale dell'organizzazione sindacale, Achille Capozzi -. Si ritiene questa decisione molto discutibile e non priva di conseguenze fortemente negative, che incideranno sia sul piano assistenziale, per i disservizi che inevitabilmente si verificheranno, sia occupazionale per i lavoratori".
LE PERPLESSITA'. Sono 19 i dipendenti a cui non verrà confermato il posto. "Rimaniamo attoniti per questa decisione - ribadisce il sindacato - a nostro avviso anacronistica, proprio in questo periodo in cui si stanno verificando picchi pandemici nella nostra regione, mai raggiunti prima. Rimaniamo perplessi per questa scelta proprio quando il nostro Governo centrale ha riconosciutuo un 'premio' ai lavoratori che hanno fronteggiato la diffusione del Covid, stanziando fondi necessari per la loro stabilizzazione".
L'APPELLO. Nel frattempo, si preannunciano "varie forme di contestazione che porteranno alla denuncia pubblica dei responsabili degli effetti che si produrranno". E non manca un appello a Emiliano: "Presidente, abbiamo già in numerose occasioni apprezzato la Sua attenzione rivolta alle problematiche che interessano la nostra Comunità e i lavoratori, pertanto - concludono dal sindacato - La preghiamo di intervenire per evitare che questo scempio si compia".
Infermieri 118, niente proroga a chi lavora da 3 anni: "Abbiamo fronteggiato il Covid, evitiamo che questo scempio si compia"
Lettera del sindacato F.S.I. ad Asl ed Emiliano
Lamentano e denunciano la mancata proroga dei contratti degli infermieri del 118. E scrivono al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e al direttore generale dell'Asl Foggia, Vito Piazzolla. Sono i 19 infermieri che non vedranno rinnovato il proprio contratto e da metà gennaio saranno senza lavoro. Per questo, hanno indirizzato - attraverso la segreteria territoriale di F.S.I. - U.S.A.E. - una lettera per rivendicare le loro istanze.
LA DECISIONE. "Apprendiamo della decisione, da parte delll'azienda Asl di Foggia, di non prorogare i contratti lavorativi per gli infermieri del 118 che hanno già lavorato 36 mesi - scrive il segretario territoriale dell'organizzazione sindacale, Achille Capozzi -. Si ritiene questa decisione molto discutibile e non priva di conseguenze fortemente negative, che incideranno sia sul piano assistenziale, per i disservizi che inevitabilmente si verificheranno, sia occupazionale per i lavoratori".
LE PERPLESSITA'. Sono 19 i dipendenti a cui non verrà confermato il posto. "Rimaniamo attoniti per questa decisione - ribadisce il sindacato - a nostro avviso anacronistica, proprio in questo periodo in cui si stanno verificando picchi pandemici nella nostra regione, mai raggiunti prima. Rimaniamo perplessi per questa scelta proprio quando il nostro Governo centrale ha riconosciutuo un 'premio' ai lavoratori che hanno fronteggiato la diffusione del Covid, stanziando fondi necessari per la loro stabilizzazione".
L'APPELLO. Nel frattempo, si preannunciano "varie forme di contestazione che porteranno alla denuncia pubblica dei responsabili degli effetti che si produrranno". E non manca un appello a Emiliano: "Presidente, abbiamo già in numerose occasioni apprezzato la Sua attenzione rivolta alle problematiche che interessano la nostra Comunità e i lavoratori, pertanto - concludono dal sindacato - La preghiamo di intervenire per evitare che questo scempio si compia".
di Redazione
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