L'invito è innanzitutto al dialogo, all'accoglimento delle proposte, a non avere, alla lettera, “chiusure preconcette”. Tra i destinatari poi, ci sono tutte le segreterie di centrosinistra di Foggia, compresa Rifondazione Comunista, la fazione politica che, guidata da Giorgio Cislaghi, ha presentato ricorso formale al Comitato di Garanzia delle Primarie del Pd (LEGGI).
INNOVAZIONE, DIALOGO, RICAMBIO. Alle voci ricorrenti di un presunto voto inquinato insomma, il neo rappresentante foggiano dell'area di centrosinistra risponde con un'apertura, dicendosi disponibile ad accogliere proposte da tutti, comunisti compresi. L'intento, si legge nella nota, è quello di dare vita ad “una profonda innovazione politico-programmatica che abbandoni la logica dell’emergenza in favore di un’ordinata pianificazione e programmazione dei servizi alla città e ai cittadini, un progetto capace di dialogo con le altre realtà politiche e di cittadinanza, un incisivo ricambio della rappresentanza consiliare”.
SI RIVOLGE ALLE SEGRETERIE CITTADINE. Tre caposaldi insomma, posti in cima all'agenda di Augusto Marasco, da porre all'attenzione delle segreterie cittadine di: “Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Sinistra Ecologia e Libertà, Centro Democratico, Italia dei Valori, Socialismo e Democrazia, Realtà Italia, Democratici Autonomi e Partito della Rifondazione Comunista. “Da oggi – si legge ancora, in conclusione del comunicato – avvierò le attività per l’elaborazione del progetto Foggia 2014-2019 puntando a qualità, serietà e originalità delle proposte che metteremo al servizio della città, in modo da attrarne e mobilitarne le energie e le competenze migliori”.
L'invito è innanzitutto al dialogo, all'accoglimento delle proposte, a non avere, alla lettera, “chiusure preconcette”. Tra i destinatari poi, ci sono tutte le segreterie di centrosinistra di Foggia, compresa Rifondazione Comunista, la fazione politica che, guidata da Giorgio Cislaghi, ha presentato ricorso formale al Comitato di Garanzia delle Primarie del Pd (
LEGGI).
INNOVAZIONE, DIALOGO, RICAMBIO. Alle voci ricorrenti di un presunto voto inquinato insomma, il neo rappresentante foggiano dell'area di centrosinistra risponde con un'apertura, dicendosi disponibile ad accogliere proposte da tutti, comunisti compresi. L'intento, si legge nella nota, è quello di dare vita ad “una profonda innovazione politico-programmatica che abbandoni la logica dell’emergenza in favore di un’ordinata pianificazione e programmazione dei servizi alla città e ai cittadini, un progetto capace di dialogo con le altre realtà politiche e di cittadinanza, un incisivo ricambio della rappresentanza consiliare”.
SI RIVOLGE ALLE SEGRETERIE CITTADINE. Tre caposaldi insomma, posti in cima all'agenda di Augusto Marasco, da porre all'attenzione delle segreterie cittadine di: “Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Sinistra Ecologia e Libertà, Centro Democratico, Italia dei Valori, Socialismo e Democrazia, Realtà Italia, Democratici Autonomi e Partito della Rifondazione Comunista. “Da oggi – si legge ancora, in conclusione del comunicato – avvierò le attività per l’elaborazione del progetto Foggia 2014-2019 puntando a qualità, serietà e originalità delle proposte che metteremo al servizio della città, in modo da attrarne e mobilitarne le energie e le competenze migliori”.