Rifiuti speciali pericolosi abbandonati per strada, due persone denunciate
Due trentenni, pregiudicati, F.S. e N.G., sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità giudiziaria per abbandono di rifiuti pericolosi sul suolo.
LA VICENDA. Durante la quotidiana attività di controllo, il 30 gennaio scorso personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della SottoSezione Polizia Autostradale di Foggia, sull’A/14 (in corrispondenza del Km. 558+900 della carreggiata sud), ha notato un autocarro in sosta a ridosso della rete di recinzione, posta a protezione dell’Autostrada e due persone intente a scaricare del materiale sul suolo.
LA FUGA. Gli agenti, pertanto, si sono fermati in corrispondenza del luogo per verificare, seppur a distanza, se l’attività posta in essere dai due giovani fosse lecita o meno ma i due, ormai scoperti, sono fuggiti a bordo dell’autocarro cabinato in loro possesso, facendo perdere le proprie tracce, dileguandosi tra le campagne adiacenti, senza possibilità di essere inseguiti a causa della rete di recinzione che si frapponeva tra loro e gli agenti.
LO SMALTIMENTO INCONTROLLATO. Le successive indagini hanno permesso l’individuazione degli autori del consumato reato di “trasporto e smaltimento (abbandono) incontrollato di rifiuti speciali pericolosi sul suolo”, opportunamente deferiti, in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria competente.
RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI. Il suolo sul quale i due protagonisti hanno illecitamente abbandonato i rifiuti, definito in un’area di circa 12 Mq, risultato essere di proprietà di Società Autostrade per l’Italia S.p.A., è stato posto sotto sequestro non soltanto perché previsto da vigente dettato normativo e prassi procedurale, ma anche, e non da ultimo, per la imminente analisi merceologica, tecnica, dei rifiuti, il recupero in sicurezza, la bonifica e quant’altro previsto per il caso di specie, il tutto a cura di personale tecnico specializzato per tale incombenza, trattandosi di rifiuti speciali pericolosi, presumibilmente di risulta di pregressi lavori edili, e verosimilmente “amianto”.
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