“Al servizio del territorio per il bene comune”, si insedia il nuovo Prefetto Maurizio Valiante
“La Prefettura è dalla parte della comunità e al servizio del territorio, il nostro agire sarà per il bene comune”. Ha avuto parole di conforto per la comunità foggiana il nuovo Prefetto di Foggia, Maurizio Valiante, nel giorno dell’insediamento. Prima dell’incontro con la stampa, Valiante ha incontrato il Vice Presidente della Provincia di Foggia Mangiacotti e i componenti della Commissione Straordinaria del Comune di Foggia.
GLI INCARICHI. Nato a Salerno il 29 aprile 1961, Valiante giunge a Foggia dopo l’esperienza come Prefetto della Provincia di Barletta Andria Trani. Numerosi gli incarichi e servizi speciali conferiti dal ministero dell’Interno a Valiante nel corso della carriera, tra i quali si segnalano in particolare incarichi commissariali nelle province di Latina (Formia), Benevento (Sant'Agata de' Goti), Cosenza (Rende), Napoli (Giugliano in Campania, Somma Vesuviana), Perugia (Bettona, Monte S. Maria Tiberina), Bergamo (Blello, Gazzaniga).
I PRIMI IMPEGNI. Tanti gli incontri in agenda nelle prossime settimane, senza tralasciare l’ascolto delle istanze della società civile in quanto, come lo stesso nuovo Prefetto ha sottolineato, la componente civica è essenziale e in un momento come questo tutti devono sentirsi responsabili.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.