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"Insieme per Anssou": l'iniziativa per restituire la salma alla sua famiglia in Senegal

L’appello di umanità e solidarietà lanciato da Casa Sankara

Il desiderio di una vita migliore lo aveva portato in Italia: Anssou Kondjira, era nato in Senegal nel 1997, e viveva a Casa Sankara, una comunità che ospita immigrati africani nella Capitanata, nell'area agricola della provincia di Foggia. Purtroppo, però, i suo sogni si sono infranti lo scorso 3 aprile quando è stato travolto e ucciso da un’auto, lasciato a terra sulla SS16, la strada che collega Foggia a San Severo. La notizia del tragico evento ha scosso la comunità di Casa Sankara che ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per poter restituire la salma alla sua famiglia in Senegal e coprire le spese del funerale.

LA SOLIDARIETA'. Al momento sono stati raccolti oltre 1.300 euro. “Pensiamo sia doveroso e giusto dare un senso a tutto questo - scrivono gli organizzatori della campagna -e  vogliamo impegnarci per portare un po’ di sollievo nel dolore dei suoi familiari. Lanciamo quindi questo appello di umanità e solidarietà a tutti voi”.  La comunità di Casa Sankara si è mobilitata per attivare le pratiche e far rientrare la salma in patria restituendola alla sua famiglia che vive a Velingara, città del Senegal sud-occidentale, "ma per far questo - evidenziano - abbiamo bisogno di supporto da parte vostra per unire le forze tutti insieme e riuscire a raccogliere i fondi necessari, spiegano gli organizzatori. Vorremmo far fronte a tutte le spese per il trasporto e donare il resto della cifra raccolta alla sua famiglia, come segno di vicinanza e partecipazione a questa tragedia, in nome e memoria di Anssou”. La campagna è raggiungibile al link https://it.gf.me/v/c/gfm/insieme-per-anssou

di Redazione 


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