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Interventi anticrimine: adottati 10 Daspo Willy, tre Avvisi orali e due Daspo fuori contesto
AVVISI ORALI E DASPO. Inoltre, sono stati adottati tre avvisi orali nei confronti di tre foggiani considerati pericolosi, di cui due minorenni, con contestuale invito a mantenere una condotta conforme alla legge. In conclusione, sono stati emessi due D.A.SPO fuori contesto nei confronti di due soggetti foggiani, di cui uno minorenne. Tale provvedimento emesso dal Questore può essere applicato nei confronti di soggetti che risultino denunciati o condannati, anche con sentenza non definitiva, nel corso degli ultimi cinque anni, per determinate fattispecie delittuose di particolare allarme sociale, anche se il fatto non è stato commesso in occasione o a causa di manifestazioni sportive.
Interventi anticrimine: adottati 10 Daspo Willy, tre Avvisi orali e due Daspo fuori contesto
Nell’ultima settimana, il Questore della Provincia di Foggia, al termine di accurate istruttorie poste in essere dalla Divisione Anticrimine della Questura, ha adottato 15 misure di prevenzione.
Nel dettaglio, sono stati adottati dal Questore di Foggia 10 D.A.C.U.R. (c.d. “Daspo Willy”), con i quali è stato disposto il divieto di accesso e di stazionamento nelle vicinanze di pubblici esercizi e locali di intrattenimento situati nel territorio comunale di Vieste. I provvedimenti sono stati notificati dai Carabinieri della Tenenza di Vieste a dieci giovani, tra cui tre minorenni, di cui sette residenti a Vieste e tre a Foggia, resisi protagonisti di una violenta rissa scoppiata nella notte del 27 luglio all’interno di una discoteca di Vieste.
AVVISI ORALI E DASPO. Inoltre, sono stati adottati tre avvisi orali nei confronti di tre foggiani considerati pericolosi, di cui due minorenni, con contestuale invito a mantenere una condotta conforme alla legge. In conclusione, sono stati emessi due D.A.SPO fuori contesto nei confronti di due soggetti foggiani, di cui uno minorenne. Tale provvedimento emesso dal Questore può essere applicato nei confronti di soggetti che risultino denunciati o condannati, anche con sentenza non definitiva, nel corso degli ultimi cinque anni, per determinate fattispecie delittuose di particolare allarme sociale, anche se il fatto non è stato commesso in occasione o a causa di manifestazioni sportive.
di Redazione
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