Ipercoop, parcheggio pieno: “ma è la vigilia di Natale?”
I LETTORI SEGNALANO
Continuano le segnalazioni dei lettori – quelli responsabili – che proprio non riescono a comprendere gli assurdi comportamenti dei loro concittadini, dimentichi di trovarsi nel pieno di una pandemia mondiale. L’ultima, in ordine di tempo, riguarda l’ipermercato più frequentato della città di Foggia.
TUTTI IN FILA PER L’ANGUILLA DELLA VIGILIA. La foto è stata scattata nella mattinata odierna, 20 marzo, intorno alle ore 11, ed evidenzia un assembramento – se non di persone, quanto meno di automobili – che ricorda i giorni natalizi, quando la spesa forsennata delle ultime ore portava centinaia di persone ad accalcarsi per l’anguilla della Vigilia. La battuta, amara, del lettore di Foggia Città Aperta, fa riferimento proprio a quelle situazioni festive: “Guardate questa foto – scrive – neanche alla vigilia di Natale… La situazione è grave, il rischio è elevatissimo e non sopportabile dalle nostre strutture!”.
PERICOLOSO, NONOSTANTE LE MISURE DELL’IPERMERCATO. Al di là della battuta, la considerazione del lettore è appropriata e riguarda tutto il Sud: non ci sono le strutture ospedaliere adeguate a sopportare una situazione di emergenza come quella vissuta al Nord. L’Ipercoop, va precisato e sottolineato, com’è evidente dalle stesse fotografie, ha messo in atto misure di sicurezza a dir poco impeccabili, regolando gli ingressi e gli spazi e, di propria sponte, giocando d’anticipo su qualsiasi decisione istituzionale, si è imposto la chiusura domenicale e la riduzione drastica degli orari. Ciononostante però, con tutta questa gente bellamente in giro, persino un luogo ampio e arioso come l’ipermercato può trasformarsi in un covo di contagio. Siamo sicuri che tutta questa spesa sia davvero necessaria?
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