Isole Tremiti, i Carabinieri Subacquei in difesa del patrimonio archeologico: ritrovati due “pezzi” di origine romana ed etrusca
Reperti importanti, mai segnalati alla Soprintendenza
I Carabinieri del Nucleo Subacquei di Pescara, in collaborazione con il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari e con il personale della Stazione Carabinieri di Isole Tremiti, dal 10 al 15 settembre hanno effettuato una campagna di controllo dei siti subacquei di interesse storico e archeologico presenti nel Parco delle Isole Tremiti. Ispezionati una decina di siti di interesse al fine di verificare le condizioni di conservazione del materiale sommerso.
II-IV SECOLO A. C. Durante le operazioni, inoltre, i subacquei dei Carabinieri hanno rivenuto un nuovo ceppo di àncora romana e un’anfora dall’apparente origine etrusca, e pertanto di presumibile datazione II-IV Sec. A.C. Se confermata l'origine, l’anfora avrebbe un notevole interesse archeologico: entrambi i reperti, fanno sapere i militari, non risulta fossero mai stati segnalati prima alla Soprintendenza.
I CARABINIERI SUBACQUEI. Il Nucleo Carabinieri Subacquei di Pescara è stato istituito nel mese di luglio del 2017, con competenza su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Il "Servizio Subacquei dell'Arma dei Carabinieri" risale invece al 1953, per assicurare all'Arma territoriale un valido apporto nelle operazioni di polizia giudiziaria di ricerche in mare, nei laghi, nei fiumi. I Carabinieri Subacquei effettuano soccorso delle popolazioni e recupero di beni nel caso di alluvioni ed allagamenti. Hanno compiti esclusivi di salvaguardia e recupero di materiale di interesse storico e archeologico, nonché di tutela dell’ambiente, operando ricerche scientifiche e collaborando con i maggiori enti italiani.
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