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L’ansia di Noè ed il segreto del gran diluvio

Un monologo surreale che parte dal racconto biblico, scritto da Enrico Cibelli ed interpretato da Bevilacqua

È il compleanno di Noè e, tanto per cambiare, sta piovendo. Una giornata perfetta per fare i conti con le malinconie e le speranze, ma soprattutto col segreto che si nasconde dietro il diluvio dei diluvi. “L’ansia di Noè” è la vera storia dell'arca più̀ famosa di tutti i tempi e del patriarca che doveva salvare le specie della Terra. Un uomo con tanti, troppi, anni sulle spalle; un uomo - con i suoi dubbi, incertezze, desideri ed aspettative - distante anni-luce da quella figura monolitica e quasi “mitologica” cristallizzata e così restituita nel corso dei millenni.

LO SPETTACOLO. “L’ansia di Noè” è lo spettacolo di punta della terza stagione teatrale della Piccola compagnia impertinente di Foggia, che dedicata sette serate alla nuova produzione targata “PCI”: una pièce diretta e interpretata da Pierluigi Bevilacqua, scritta da Enrico Cibelli, con i costumi di Monica Raponi dell’Accademia Teatrale di Roma “Sofia Amendolea”. “L'ansia di Noè” raccoglie e racconta lo sfogo di un uomo chiamato a navigare in mare aperto durante il diluvio universale, pur di dare un futuro al pianeta; uno spettacolo in cui una storia così imponente riesce a fondersi con una capacità comica e irriverente, caratteristica della compagnia di via Castiglione sin dalla prima ora. Lo spettacolo andrà in scena a Foggia i prossimi 20, 21, 26, 27, 28, 29, 30 dicembre, alle ore 21.00.

“La collaudata scrittura drammaturgica di Enrico Cibelli parte dal famoso racconto biblico, riscrivendolo da un punto di vista grottesco e surreale. Abbiamo sentito, come compagnia, l’esigenza di confrontarci con uno degli archetipi della narrativa mondiale - spiega il direttore artistico, Pierluigi Bevilacqua -, ma a modo nostro. L’ansia di Noè è un ‘monologo laterale’, una naturale evoluzione della visione del teatro che più ci interessa. Storie sbilenche, creative, impertinenti”.

NEL FOYER. Come consuetudine ormai, per la terza stagione di via Castiglione il post spettacolo continua ad essere un momento di condivisione di idee e punti vista, degustazione e scambio di feedback in merito agli spettacoli proposti, accogliendo gli spettatori del foyer del Piccolo teatro impertinente dove - grazie a Business Wine e Cantina Candido - chi lo desidera potrà degustare un calice di vino. Inoltre, fino al 6 gennaio sarà possibile ammirare le opere dell’artista foggiana Tiziana D’Ambrosio, allestita negli spazi del teatro e visitabile dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19 (le sere degli spettacoli, sarà possibile entrare fino alle ore 21). Nelle sue opere, D’Ambrosio celebra il valore estetico del corpo umano andando oltre la semplice rappresentazione figurale: la sua cifra stilistica, infatti, “è caratterizzata - spiega il critico Alessandra Alagna - da uno straordinario spirito di osservazione denso di realtà - anche se distorta - con cui trova una forte adesione al concettuale. Il suo sguardo artistico e la sua ricerca, si orientano verso lo studio del corpo umano, dei suoi dettagli, dei suoi movimenti nello spazio”.

Per info e/o prenotazioni

info@piccolacompagniaimpertinente.com

320.62.12.489

0881.196.11.58

 

Biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro. Per assistere agli spettacoli bisogna associarsi compilando l'apposito modulo e versando una quota associativa di € 1 che sarà valida per l'intera stagione teatrale 2014/2015.

di Redazione 


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