E così finisce che la battaglia per il Gino Lisa, la fanno i tarantini. O meglio, sono proprio alcuni movimentisti jonici a invitare i foggiani a ribellarsi.
CONTRASTI PER LA PISTA. Ma ribellarsi a cosa? Ai contenuti di un articolo che la Gazzetta di Capitanata ha pubblicato ieri: “Aeroporto, contrasti Adp – Comune”, dove Adp sta per Aeroporti di Puglia, che con Enac ha mostrato dubbi e criticità sul Piano rischi per l'allungamento della pista dello scalo foggiano. “Via tutti i programmi edilizi” ha tuonato Adp. “Sono già fuori e oltre i vincoli dei 1500 dalla pista”, la replica dell'assessore Marasco.
intanto, mentre Foggia per l'ennesima volta deve dribblare le polemiche, un invito alla “crociata” arriva da Taranto. Protagonista è Mimmo De Padova, esponente del Movimento Aeroporto Taranto, già noto a consiglieri regionali, ministri ed europarlamentari per le sue battaglie volate fino a Bruxelles.
Sul blog del Movimento, ha postato un articolo dal titolo emblematico: “Ostruzionismo al Gino Lisa di Foggia”. Il gioco è chiaro: impedire la riattivazione dei voli da Foggia. Altrimenti non si capisce – spiega nel post - perché l'aeroporto di Brindisi funziona regolarmente nonostante tutte le criticità espresse dall'ENAC nel piano di sicurezza.
A Brindisi quando c'è una partita allo stadio, gli aerei non potrebbero atterrare, perchè lo stadio è compreso nel cono di sicurezza per gli atterraggi. E neanche i quartieri limitrofi sarebbero al sicuro, ma con un tacito assenso, fino a quando tutto va bene, l'aeroporto funge!
A Foggia invece per allungare la pista, sorgono problemi!!!!!?????? Amici foggiani ribellatevi a questa ennesima presa in giro.
TARANTINI PER FOGGIA. Intanto, mentre Foggia per l'ennesima volta deve dribblare le polemiche, un invito alla “crociata” arriva da Taranto. Protagonista è Mimmo De Padova, esponente del
Movimento Aeroporto Taranto, già noto a consiglieri regionali, ministri ed europarlamentari per le sue battaglie volate fino a Bruxelles. Sul blog del Movimento, ha postato un articolo dal titolo emblematico: “Ostruzionismo al Gino Lisa di Foggia”.
Il gioco è chiaro: impedire la riattivazione dei voli da Foggia. Altrimenti non si capisce – si spiega nel post di Movimento Aeroporto Taranto
- perché l'aeroporto di Brindisi funziona regolarmente nonostante tutte le criticità espresse dall'ENAC nel piano di sicurezza.A Brindisi quando c'è una partita allo stadio, gli aerei non potrebbero atterrare, perchè lo stadio è compreso nel cono di sicurezza per gli atterraggi. E neanche i quartieri limitrofi sarebbero al sicuro, ma con un tacito assenso, fino a quando tutto va bene, l'aeroporto funge!A Foggia invece per allungare la pista, sorgono problemi!!!!!?????? Amici foggiani ribellatevi a questa ennesima presa in giro. Il tenore sembra quello di un populista ma in realtà, scorrendo le pagine del blog, il Movimento dimostra di avere le proprie conoscenze e documentazioni sul tema. E a Foggia, dalla sponda jonica, non hanno guardato sempre con occhio dolce. Ecco cosa scrivevano un annetto fa: Nonostante il parere negativo del ministro Corrado PASSERA e dell'ENAC, MINERVINI e Aeroporti di Puglia, vogliono l'allungamento della pista a Foggia, salvo poi sospendere tutti voli.
È di qualche giorno fa, la comunicazione dei costi sostenuti per lo start-up dei voli a Foggia; dal 2008 fino ad oggi in totale 18.000.000,00 €.
Con una media di 30 passeggeri per volo ed un contributo di 100,00 € a biglietto. Un vero e proprio “spreco di denaro” che comunque AdP ha appoggiato.
La domanda che sorge spontanea e che ho sottoposto più volte all’ing. Domenico DI PAOLA: “perché non fate provare anche a Taranto?”.
Il perché è subito spiegato, perché Taranto sarebbe un duro concorrente per Bari e Brindisi.
Allora avanti con l’allungamento della pista a Foggia
QUANDO FOGGIA ERA UN AVVERARIO. Il tenore sembra quello di un populista ma in realtà, scorrendo le pagine del blog, il Movimento dimostra di avere le proprie conoscenze e documentazioni sul tema. E a Foggia, dalla sponda jonica, non hanno guardato sempre con occhio dolce. Ecco cosa scrivevano un annetto fa sullo stesso blog: Nonostante il parere negativo del ministro Corrado PASSERA e dell'ENAC, MINERVINI e Aeroporti di Puglia, vogliono l'allungamento della pista a Foggia, salvo poi sospendere tutti voli.È di qualche giorno fa, la comunicazione dei costi sostenuti per lo start-up dei voli a Foggia; dal 2008 fino ad oggi in totale 18.000.000,00 €.Con una media di 30 passeggeri per volo ed un contributo di 100,00 € a biglietto. Un vero e proprio “spreco di denaro” che comunque AdP ha appoggiato.La domanda che sorge spontanea e che ho sottoposto più volte all’ing. Domenico DI PAOLA: “perché non fate provare anche a Taranto?”.Il perché è subito spiegato, perché Taranto sarebbe un duro concorrente per Bari e Brindisi.Allora avanti con l’allungamento della pista a Foggia