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La “civile” Lecco accoglie con schiaffi e spintoni un tifoso rossonero

L’aggressione in piazza, al centro della città

All’andata alcuni tifosi del Foggia accolsero con tranci di focaccia pugliese gli ospiti lecchesi, direttamente in stazione. Al ritorno invece, a poche ore dalla finalissima di ritorno che deciderà l’accesso in serie B, ad accogliere un tifoso rossonero sono stati schiaffi e spintoni in pubblica piazza.

“NON PASSEGGIARE”. È accaduto intorno all’ora di pranzo, nel centro di Lecco. Un tifoso del Foggia – un sessantenne, a quanto sembra, “colpevole” di indossare la maglia della curva della propria squadra del cuore – è stato aggredito da un gruppetto di cinque, sei giovani tifosi del Lecco. Al rifiuto di “non passeggiare” in giro per la città con i colori rivali, uno dei tifosi di casa gli si è scagliato contro, colpendolo alla testa con un pugno, aggredendo l’uomo mentre era di spalle. Il tifoso del Foggia stava dando un’intervista a un’emittente televisiva pugliese che avrebbe anche ripreso la scena.

di Redazione 


 COMMENTI
  • Mister

    18/06/2023 ore 23:14:05

    A nome di noi lecchesi di città e provincia,intendo chiedere scusa alla città di Foggia e ai suoi tifosi. per questo episodio assolutamente da condannare. Con rispetto. Un vecchio frequentatore dello stadio di ,Lecco
  • innovactor

    20/06/2023 ore 23:51:34

    Questo episodio, sicuramente da condannare, è causato da alcuni deficienti ed è del tutto pretestuoso estenderlo a tutta la città. Si limita ad alcuni deficienti. Mi chiedo come giudica questo giornale il fatto che non pochi tifosi del Foggia, hanno stazzato il cartellone celebrativo dei 100 anni dalla fondazione del Lecco e l'hanno bruciato alla base della gradinata. provocando un acre fumo nero che ha richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco. https://www.foggiatoday.it/sport/calcio/incendio-striscione-lecco-tifosi-foggia.html Questo cartello era appeso dal 2012 nel settore ospiti, e mai nessuna delle centinaia di tifoserie che sono passate ha pensato nè di staccarlo, nè tantomeno di dargli fuoco. Questo giornale, per estensione, ritiene che da questo nutrito gruppo di scalmanati (perchè per staccare un cartello di grandi dimensioni, arrotolarlo, portarlo alla base della gradinata e dargli fuoco bisogna essere in tanti ), possa essere il metro di misura della civiltà della città di Foggia ? Io sono di parere diverso perchè mi risulta che, a parte questi sgradevoli episodi, la stragrande maggioranza dei tifosi foggiani e lecchesi si sono comportati civilmente. Quindi la mia critica è al giornalista, che superficialmente giudica la città di Lecco per quattro imbecilli e per forza dovrà giudicare la città di Foggia per un gruppo di Ultras.
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