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La denuncia del WWF: "Mai più cani sui balconi o da guardia nei box"

La richiesta: "Attuare il regolamento di tutela animali"

 
Il regolamento per la tutela degli animali esiste, ma non si applica e e non si pubblicizza. E così, Foggia continua a registrare casi di cani lasciati permanentemente fuori dal balcone (con qualsiasi temperatura) e nei box, come guardia e “antifurto”. È la denuncia di WWF Foggia, che chiede “semplicemente” l'applicazione “Regolamento comunale per la tutela ed il benessere animale e per una migliore convivenza con la collettività”, approvato con delibera comunale nel marzo 2007. 
Il regolamento per la tutela degli animali esiste, ma non si applica e non si pubblicizza. E così, Foggia continua a registrare casi di cani lasciati permanentemente fuori dal balcone (con qualsiasi temperatura) e nei box, come guardia e “antifurto”. È la denuncia di WWF Foggia, che chiede “semplicemente” l'applicazione del  “Regolamento comunale per la tutela ed il benessere animale e per una migliore convivenza con la collettività”, approvato con delibera comunale nel marzo 2007. (scorri le foto del WWF Foggia)

REGOLAMENTO FANTASMA. Dov'è finito  – si chiede il WWF - questo importante strumento di civiltà che si occupa, nei suoi 59 articoli, sia degli aspetti di carattere generale sia di quelli relativi ad ogni singola specie? In quale cassetto è stato dimenticato? Non risulta disponibile neanche sul sito del comune. Probabilmente ne ignorano l'esistenza anche i Vigili Urbani che nell'art. 56 dello stesso Regolamento sono, insieme ai Servizi Veterinari della ASL, incaricati a farlo rispettare. Dopo la sua approvazione è mancata la necessaria  fase di  divulgazione nelle istituzioni e nella cittadinanza.

LE PAROLE DI CILIBERTI. Nella nota il WWF riporta anche il commento dell'allora sindaco di Foggia, Orazio Ciliberti: “Finalmente Foggia, in linea con altre importanti città italiane, si dota di regole chiare e certe per una più adeguata tutela dei diritti di tutti gli esseri viventi”. Nel frattempo però, evidenzia il WWF, continuano arrivare segnalazioni relativi a comportamenti messi in atto da chi mostra di ritenere ancora gli animali delle “cose” di cui disporre a piacimento.

 
Cani balcone ovvero lasciati permanentemente sul balcone dove espletano le funzioni fisiologiche, al più su un cartone, mai condotti in strada per una passeggiata e che spesso piangono o abbaiano continuamente e disperatamente. 
 
Cani box tenuti da soli e stabilmente come antifurti in box privati per rimessa auto, di solito al buio, e, nel caso migliore, prelevati per brevissime uscite, finalizzate ai bisogni dell’animale, e poi riaccompagnati nel box.
 
Cani clima lasciati in spazi all’aperto senza nessuna cuccia per riparo, torturati dal gelo d'inverno e d'estate arrostiti ai 40 gradi di Foggia.
 
Cani gatto costretti a fare, alla stregua di un gatto, i bisogni in casa in lettiere, traverse assorbenti, o prodotti simili, senza consentirgli di effettuare regolari uscite giornaliere.  
 
Spesso – denuncia il WWF - i proprietari dichiarano di non essersi resi conto dell’inammissibile detenzione dei propri animali. Anche per evitare, a fronte di comportamenti inaccettabili e perseguibili pure penalmente, il fatidico “... ma io non lo sapevo”, il WWF chiede all'amministrazione comunale di divulgare il “Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali”, partendo proprio dalla pubblicazione sul sito web del comune. 
Cani balcone ovvero lasciati permanentemente sul balcone dove espletano le funzioni fisiologiche, al più su un cartone, mai condotti in strada per una passeggiata e che spesso piangono o abbaiano continuamente e disperatamente. 
Cani box tenuti da soli e stabilmente come antifurti in box privati per rimessa auto, di solito al buio, e, nel caso migliore, prelevati per brevissime uscite, finalizzate ai bisogni dell’animale, e poi riaccompagnati nel box.
Cani clima lasciati in spazi all’aperto senza nessuna cuccia per riparo, torturati dal gelo d'inverno e d'estate arrostiti ai 40 gradi di Foggia.
Cani gatto costretti a fare, alla stregua di un gatto, i bisogni in casa in lettiere, traverse assorbenti, o prodotti simili, senza consentirgli di effettuare regolari uscite giornaliere.  
Spesso – denuncia il WWF - i proprietari dichiarano di non essersi resi conto dell’inammissibile detenzione dei propri animali. Anche per evitare, a fronte di comportamenti inaccettabili e perseguibili pure penalmente, il fatidico “... ma io non lo sapevo”, il WWF chiede all'amministrazione comunale di divulgare il “Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali”, partendo proprio dalla pubblicazione sul sito web del comune. 
IL DOCUMENTO. Per il WWF è arrivato il momento di rendere operativo questo importante strumento di crescita civile. Il Documento è scaricabile dal sito del WWF Foggia (www.wwffoggia.it) e tutti, associazioni, cittadini, media, sono invitati a fare altrettanto, pubblicandolo sul proprio sito e diffondendolo via internet.  “Gli animali sono compagni della nostra vita - spiega Carlo Fierro presidente del WWF Foggia - e con loro dobbiamo costruire rapporti basati sul rispetto, sulla conoscenza, sull’affetto. Il Regolamento, pertanto, non è solo destinato a reprimere comportamenti sbagliati ed illeciti ma vuole promuovere, soprattutto tra i giovani, il rispetto per la vita, la natura e l’ambiente. Per questo è necessaria la collaborazione di tutti per divulgarlo”. 

di Redazione 


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