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La facoltà di Ingegneria è salva: 2,5 milioni di euro all'Università di Foggia per non chiudere

La giunta regionale accoglie l'appello di Ricci

Potrebbe diventare memorabile per Foggia la giornata del 18 dicembre. Oltre alla notizia del finanziamento da Bruxelles per la Sofim (13 milioni di euro per assicurare 200 nuovi posti di lavoro), da Bari arriva anche una notizia positiva per la facoltà d’Ingegneria: i corsi di laurea resteranno a Foggia, per effetto dei 2,5 milioni di euro di finanziamento decisi dalla giunta regionale.
L'APPELLO DI RICCI. Nei giorni scorsi di fronte alle sollecitazioni ricevute da studenti e docenti, Ricci aveva manifestato la ferma volontà dell'Ateneo di mantenere attivi i corsi ma ammettendo - in un periodo di forti tagli da parte dello Stato - di non poter permettersi di anticipare i fondi necessari. Per questo si è rivolto alla giunta regionale e l’appello non è rimasto inascoltato: 4,3 milioni di euro sono i fondi destinati dalla Giunta regionale alle sedi universitarie di Foggia e Taranto per assicurare la continuità dell’offerta formativa. 
IL COMMENTO DELL'ASSESSORE SASSO. “Abbiamo dato seguito - ha spiegato ieri l’assessore al Diritto allo studio Alba Sasso -  alle sollecitazioni dei Rettori dell’Università di Foggia e del Politecnico di Bari, giustamente preoccupati  per il mantenimento dei corsi di laurea  delle due sedi universitarie,  in territori dove, tra l’altro, è notevole in fenomeno della migrazione passiva. Ricordo- aggiunge -  che c’era stata anche l’approvazione unanime di uno specifico ordine del giorno del Consiglio Regionale  che chiedeva appunto di  stanziare un contributo straordinario per le attività di “didattica e ricerca, in territori sensibili, Foggia e Taranto, a più limitata offerta didattica”.
I FONDI NEL DETTAGLIO. Della somma complessiva, 1.350.000,00 sono  stati assegnati – come stabilito dal Comitato di Coordinamento delle Università Pugliesi-  al Politecnico di Bari- sede di Taranto, per il mantenimento dei corsi di laurea in Ingegneria a Taranto. È di 450mila euro il fondo per l’Università Aldo Moro di Bari-Dipartimento jonico di Taranto, per il mantenimento a Taranto dei propri corsi di laurea e, appunto, 2milioni e mezzo  all’Università degli Studi di Foggia e per il Politecnico di Bari-sede di Foggia per il mantenimento  del corso di laurea in ingegneria a Foggia.

di Redazione 


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