Stampa questa pagina

La ghettizzazione non è stata eliminata, come fare accoglienza?

Questa sera, ore 17.45, Sala Rosa – Palazzetto dell’Arte

Un focus sull’integrazione culturale, sociale ed economica, per riflettere sul giusto modo di accogliere: parola quanto mai delicata. Soprattutto in questo momento storico cittadino nel quale alcuni commercianti avrebbero addirittura deciso di autotassarsi volutamente, con il fine di dare vita ad un sistema di vigilanza-ronde anti migranti, colpevoli, a loro dire, di allontanare i clienti. Un incontro, quello di questa sera, alle ore 17.45, presso la Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte di Foggia, che sembra capitare a pennello dunque, grazie all’iniziativa dell’associazione Casa Di Vittorio, inserito nel progetto “Si muove la gente, si muove il lavoro”.
L’INCONTRO. “Accogliere come ospitare – Accoglienze a confronto”, questo il titolo dell’appuntamento di oggi, il quale avrà come protagonisti i seguenti interpreti di questo importante argomento di discussione: Jean Renè Bilongo (Area Immigrazione della Flai Cgil), il presidente della cooperativa sociale Arcobaleno Domenico La Marca, la sindaco di Orta Nova Iaia Calvio e il segretario generale della Cgil Foggia, Mara De Felici. La ghettizzazione, fa sapere in una nota la direttrice del centro Casa Di Vittorio, Giovanna Zunino, non è stata affatto eliminata, “Di qui l’idea di un incontro pubblico per mettere a confronto quanto realizzato in Capitanata con le esperienze di altre aree del Mezzogiorno e d’Italia. La tragedia consumatasi appena qualche giorno fa – si legge ancora nel comunicato –nelle campagne di Cerignola, teatro dell’ennesima morte di un clandestino annegato in uno vascone per l’irrigazione, impone il rapido superamento della fase sperimentale e della riflessione su quanto fatto.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload